Cucchi, l'audio del carabiniere: "Magari morisse"
Le comunicazioni depositate agli atti dell'ultima inchiesta
"Ha attacchi epilettici, sta male". Così disse un carabiniere riferendosi alle condizioni di salute di Stefano Cucchi, in una delle comunicazioni con il capoturno della centrale operativa del comando provinciale, tra le 3 e le 7 del mattino del 16 ottobre del 2009, a poche ore dall'arresto per droga del giovane geometra. La registrazione è stata depositata dalla Procura nell'ambito della nuova tranche d'inchiesta.
"Mi ha chiamato Tor Sapienza dice che li c'è un detenuto dell'Appia non so quando ce lo avete portato se stanotte o ieri - spiega uno dei due militari - Sta andando all'ospedale perché dice che ha attacchi epilettici, si sente male". L'altro risponde: "chiamasse l'ambulanza". E poi ancora: "L'ambulanza è già stata chiamata e per seguire le vicende di quello che è l'arrestato della stazione Appia. Vedete un attimo che fine fa". E la conclusione: "magari morisse, li mortacci sua".