Cucine chiuse per lo 'shutdown', 'fast food' a domicilio per il ricevimento alla Casa bianca

Un buffet a base di hamburger, pizza e patatine fritte servito dal presidente americano Donald Trump nella East Room della Casa Bianca per festeggiare gli atleti  della squadra universitaria di football dei Clemson Tigers, vincitrice del campionato nazionale NCAA (National Collegiate Athletic Association). Gli chef della Casa Bianca normalmente servirebbero piatti molto più elaborati sotto lo sguardo severo del ritratto di Abraham Lincoln nella sala da pranzo di rappresentanza. Ma sono a casa senza stipendio mentre Trump combatte la sua battaglia con il Congresso sul bilancio federale.

"Offrirò loro McDonald's, Wendy's e Burger King's, con la pizza", aveva detto Trump ai media nel pomeriggio al suo
ritorno da un viaggio a New Orleans. "Siamo usciti e abbiamo ordinato vero 'fast food' americano, pagato da me. un sacco di
hamburger, un sacco di pizza. Penso che questo sia il loro cibo preferito," a concluso con l'immancabile nota patriottica.

A spiegare le ragioni vere che stanno dietro questa rottura del protocollo è stata la portavoce Sarah Huckabee Sanders. Gran parte del personale della Casa Bianca è in congedo a causa dello 'shutdown', "il presidente ha dunque pagato personalmente per l'evento" in cui sono stati serviti circa 300 hamburger.

Circa un quarto degli uffici del governo federale sono chiusi da 24 anni giorni dopo che Trump ha lanciato la campagna per costruire il muro sul confine con il Messico, chiedendo 5,7 miliardi di dollari al Congresso per finanziare  il progetto. I democratici hanno respinto la richiesta. Trump ha detto ai giocatori che non voleva posticipare l'evento e per questo l'inusuale ordinazione di 'junk food' per l'occasione.