Cybertech Europe: fare sistema per l'indipendenza tecnologica
In soli due anni, gli attacchi cyber sono aumentati di dieci volte a livello mondiale, ed è cresciuta anche la gravità dei reati, che mirano a compromettere infrastrutture critiche e come banche e sanità
A Roma la conferenza europea sulla sicurezza informatica, che punta alla collaborazione tra pubblico e privato per proteggere istituzioni e aziende dal rischio di attacchi cyber
In soli due anni, gli attacchi cyber sono aumentati di dieci volte a livello mondiale, ed è cresciuta anche la gravità dei reati, che mirano a compromettere infrastrutture critiche e come banche e sanità.
Il World Economic Forum infatti stima che nei prossimi due anni i costi complessivi per la protezione dei dati, della privacy, dei settori sensibili, supereranno i mille miliardi di dollari.
C’è più attenzione e consapevolezza sulla necessità di difendere la sicurezza informatica come un bene strategico, è quanto emerge da questa edizione della conferenza Cybertech dove pubblico e privato uniscono le forze e le collaborazioni. Il settore, in Europa, punta ad avere autonomia con una roadmap per arrivare alla sovranità tecnologica, come ha auspicato anche la neo presidente della Commissione Ue Van der Leyen. Sul piatto, un mercato di prodotti e servizi stimato in 180 miliardi di dollari.
Il convegno arriva a pochi giorni dal decreto legge voluto dal governo Conte per stabilire il perimetro della sicurezza informatica in Italia, del quale fa parte anche la controversa questione delle infrastrutture per le reti 5G.
In soli due anni, gli attacchi cyber sono aumentati di dieci volte a livello mondiale, ed è cresciuta anche la gravità dei reati, che mirano a compromettere infrastrutture critiche e come banche e sanità.
Il World Economic Forum infatti stima che nei prossimi due anni i costi complessivi per la protezione dei dati, della privacy, dei settori sensibili, supereranno i mille miliardi di dollari.
C’è più attenzione e consapevolezza sulla necessità di difendere la sicurezza informatica come un bene strategico, è quanto emerge da questa edizione della conferenza Cybertech dove pubblico e privato uniscono le forze e le collaborazioni. Il settore, in Europa, punta ad avere autonomia con una roadmap per arrivare alla sovranità tecnologica, come ha auspicato anche la neo presidente della Commissione Ue Van der Leyen. Sul piatto, un mercato di prodotti e servizi stimato in 180 miliardi di dollari.
Il convegno arriva a pochi giorni dal decreto legge voluto dal governo Conte per stabilire il perimetro della sicurezza informatica in Italia, del quale fa parte anche la controversa questione delle infrastrutture per le reti 5G.