Da Minneapolis a Roma, graffiti e murales in memoria di George Floyd
"Basta razzismo", il messaggio degli artisti e della gente comune è anche sui muri
Il volto di George Floyd sui muri delle città. Non solo negli Stati Uniti, ma anche a Roma, Milano, Berlino, Parigi, artisti e gente comune hanno dedicato un dipinto o una scritta alla memoria dell'afroamericano ucciso dopo l'arresto a Minneapolis. L'America è in fiamme e 26 su 50 stati hanno attivato la Guardia nazionale, l'esercito formato da riservisti, in risposta ai violenti disordini scoppiati dopo la morte di Floyd. Dalla California alla Florida, dal Michigan al Colorado, la decisione è stata trasversale e riguarda sia stati a guida repubblicana sia democratica. A questi si è aggiunta anche la capitale Washington dove gli scontri violenti hanno spinto gli agenti del Secret Service a trasferire Donald Trump nel bunker sotterraneo della Casa Bianca.