Da Vienna a Bruxelles, il primo treno notturno in 16 anni: la svolta ecologica nel nome di Greta
Era partito dalla stazione di Vienna ieri sera sulle note dell'Inno alla Gioia
È arrivato nella stazione di Bruxelles-Midi questa mattina alle 10h53, con due minuti di anticipo rispetto all'orario ufficiale, accolto da telecamere, giornalisti, manifestanti e un tappeto rosso: è il primo treno notturno che arriva nella capitale belga in 16 anni, grazie alla decisione delle ferrovie austriache Oestrreichischen Bundesbahnen (OBB) di scommettere sull'effetto Greta Thunberg e sulla transizione verso un'economia a basse emissioni.
"È così che iniziano le amicizie", ha twittato la OBB quando il convoglio è entrato in stazione a Bruxelles. Il treno "Nightjet" era partito dalla stazione di Vienna ieri sera alle 20h38, sulle note dell'Inno dell'Ue (la nona sinfonia dell'Inno alla Gioia di Ludwig van Beethoven), con a bordo una decina di deputati europei e l'ex segretario generale della Commissione Martin Selmayr, e sulla fiancata la scritta: #Loveyourplanet (Ama il tuo pianeta).
L'Austria vuole raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040. "Rispetto a Vienna non c'è altra città nell'Ue che ha cosi' tanti treni di notte in partenza e la rete si può ancora estendere", ha spiegato la ministra austriaca dell'Ambiente, Leonore Gewessler. Il treno emette tra un decimo e un ventesimo del CO2 degli aerei. A fine 2016 OBB ha ricomprato la filiale dei treni notturni dal concorrente tedesco Deutsche Bahn e grazie a 27 treni sta moltiplicando l'offerta (la prossima stazione potrebbe essere Amsterdam). I prezzi dei posti a sedere e le cuccette a sei posti fanno concorrenza alle compagnie aeree "low cost".
Per Bruxelles, l'arrivo oggi del "NightJet" è doppiamente simbolico: nazionale e europeo. L'ultimo treno notturno era partito dalle stazioni di Bressoux e Schaerbeek verso la Francia e l'Italia nel lontano 2003. Dal Belgio, paese di immigrazione italiana, portoghese e spagnola, chi voleva viaggiare di notte verso il resto d'Europa risparmiando CO2 doveva prima recarsi a Parigi, che da anni è collegata all'Italia grazie a Thello. I manifestanti alla stazione di Bruxelles-Midi hanno accolto il "NightJet" da Vienna con uno striscione per chiedere "più treni notturni per il Belgio". Inoltre, nell'era dell'European Green Deal, la capitale dell'Ue si mette al passo. Selmayr, l'ex segretario generale della Commissione che ora è diventato ambasciatore dell'Ue a Vienna, ha riempito la sua cuccetta di bandiere a dodici stelle. Con il Green Deal la Commissione di Ursula von der Leyen intende investire di più nella ferrovia. Ma il resoconto del viaggio in prima classe di Selmayr è in chiaro-scuro. Gli aspetti positivi sono che il NightJet è "più rispettoso del clima con 40 chilogrammi di CO2 invece di 410 con l'aereo; un buon sonno; una buona colazione". Ma ci sono anche dei "meno", secondo Selmayr: "14 ore di viaggio (servono Slot migliori); l'arrivo a Bruxelles alle 11h è troppo tardi; nessun WiFi; solo 2 tratte a settimana".
"È così che iniziano le amicizie", ha twittato la OBB quando il convoglio è entrato in stazione a Bruxelles. Il treno "Nightjet" era partito dalla stazione di Vienna ieri sera alle 20h38, sulle note dell'Inno dell'Ue (la nona sinfonia dell'Inno alla Gioia di Ludwig van Beethoven), con a bordo una decina di deputati europei e l'ex segretario generale della Commissione Martin Selmayr, e sulla fiancata la scritta: #Loveyourplanet (Ama il tuo pianeta).
L'Austria vuole raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040. "Rispetto a Vienna non c'è altra città nell'Ue che ha cosi' tanti treni di notte in partenza e la rete si può ancora estendere", ha spiegato la ministra austriaca dell'Ambiente, Leonore Gewessler. Il treno emette tra un decimo e un ventesimo del CO2 degli aerei. A fine 2016 OBB ha ricomprato la filiale dei treni notturni dal concorrente tedesco Deutsche Bahn e grazie a 27 treni sta moltiplicando l'offerta (la prossima stazione potrebbe essere Amsterdam). I prezzi dei posti a sedere e le cuccette a sei posti fanno concorrenza alle compagnie aeree "low cost".
Per Bruxelles, l'arrivo oggi del "NightJet" è doppiamente simbolico: nazionale e europeo. L'ultimo treno notturno era partito dalle stazioni di Bressoux e Schaerbeek verso la Francia e l'Italia nel lontano 2003. Dal Belgio, paese di immigrazione italiana, portoghese e spagnola, chi voleva viaggiare di notte verso il resto d'Europa risparmiando CO2 doveva prima recarsi a Parigi, che da anni è collegata all'Italia grazie a Thello. I manifestanti alla stazione di Bruxelles-Midi hanno accolto il "NightJet" da Vienna con uno striscione per chiedere "più treni notturni per il Belgio". Inoltre, nell'era dell'European Green Deal, la capitale dell'Ue si mette al passo. Selmayr, l'ex segretario generale della Commissione che ora è diventato ambasciatore dell'Ue a Vienna, ha riempito la sua cuccetta di bandiere a dodici stelle. Con il Green Deal la Commissione di Ursula von der Leyen intende investire di più nella ferrovia. Ma il resoconto del viaggio in prima classe di Selmayr è in chiaro-scuro. Gli aspetti positivi sono che il NightJet è "più rispettoso del clima con 40 chilogrammi di CO2 invece di 410 con l'aereo; un buon sonno; una buona colazione". Ma ci sono anche dei "meno", secondo Selmayr: "14 ore di viaggio (servono Slot migliori); l'arrivo a Bruxelles alle 11h è troppo tardi; nessun WiFi; solo 2 tratte a settimana".
Le train de nuit fait la liaison entre Vienne et Bruxelles à partir de cette semaine. Nous travaillons en collaboration avec @unsereOEBB. Nous mettons la locomotive à disposition ainsi que des conducteurs et des accompagnateurs expérimentés pour la partie belge du trajet. pic.twitter.com/gifFNSn8fQ
— SNCB (@SNCB) January 20, 2020