Da città atea alla convivenza di tre religioni, com'è cambiata Tirana dall'epoca dei barconi ad oggi
Dal secondo dopoguerra l'Albania, e con lei la sua capitale Tirana, vietarono qualsiasi culto divenendo uno Stato laico. E tale condizione rimase sino agli '90 quando, complice la caduta del muro di Berlino e dell'Unione Sovietica, il Paese delle Aquile si aprì al mondo, e alle religioni, in maniera tutt'altro che pacifica. Da allora sono passati circa 20 anni. Due decadi in cui il paese ha vissuto un cambiamento epocale arrivando, oggi, ad attirare anche diversi investitori e qualche turista italiano.