Da rifugio montano a hotel di lusso. Le foto storiche dell'hotel Rigopiano
La parabola triste di un rifugio alpino del Gran Sasso
Un rifugio gestito dal Club Alpino Italiano (Cai) intitolato alla medaglia d'oro al valor militare Tito Acerbo, morto nel 1918 nella battaglia del Piave: questo era l'hotel Rigopiano divenuto nel tempo, dopo diverse ristrutturazioni, un resort di lusso. La prima immagine di una baita in pietra su due piani risale al 1958. Farindola, sul versante aquilano del Gran Sasso, 1200 metri, a pochi chilometri dall'altopiano di Vado di Sole e da Campo Imperatore. Un luogo da incanto per un riparo alpino destinato nel tempo a diventare un'oasi di relax con spa all'aperto.
Breve storia del Rigopiano
L'idea di costruire l'albergo fu di Ermanno Del Rosso, professione geometra. Correva l'anno 1967, e Del Rosso, dopo aver contributo alla realizzazione della strada che portava alla frazione di Farindola, 1.200 metri di altezza, scelse quell'appezzamento di terra per realizzare il suo sogno. L'hotel restò aperto per pochi anni, la struttura, venne infatti chiusa alla morte del fondatore e la proprietà venne ereditata dai nipoti. Agli inizi degli anni duemila, è Roberto Del Rosso a investire a Rigopiano. Insieme agli altri cugini crea una società, la Del Rosso srl e l'albergo viene ristruturato. Liti, incomprensioni, quote rivendute, il terremoto del 2009, ipotesi di reato di corruzione relative a sanatorie proposte da amministratori locali - successivamente assolti -, non fermano il progetto dell'hotel Rigopiano.
Breve storia del Rigopiano
L'idea di costruire l'albergo fu di Ermanno Del Rosso, professione geometra. Correva l'anno 1967, e Del Rosso, dopo aver contributo alla realizzazione della strada che portava alla frazione di Farindola, 1.200 metri di altezza, scelse quell'appezzamento di terra per realizzare il suo sogno. L'hotel restò aperto per pochi anni, la struttura, venne infatti chiusa alla morte del fondatore e la proprietà venne ereditata dai nipoti. Agli inizi degli anni duemila, è Roberto Del Rosso a investire a Rigopiano. Insieme agli altri cugini crea una società, la Del Rosso srl e l'albergo viene ristruturato. Liti, incomprensioni, quote rivendute, il terremoto del 2009, ipotesi di reato di corruzione relative a sanatorie proposte da amministratori locali - successivamente assolti -, non fermano il progetto dell'hotel Rigopiano.