Dai turisti tedeschi alle Baleari agli spintoni in Oxford Street, immagini dell'Europa che riapre
Che si tratti di turisti tedeschi che si crogiolano al sole della Spagna o di Parigini che rinnovano la loro storia d'amore con la città dei café e dei bistrot, l'apertura delle frontiere e l'eliminazione di alcune restrizioni ha offerto agli europei un assaggio della vita pre-coronavirus - una vita che difficilmente d'ora in avanti potranno dare per scontata
In una sorta di test per la sua industria turistica, la Spagna ha consentito a diverse migliaia di turisti tedeschi di saltare la quarantena di 14 giorni dopo aver raggiunto le Baleari per la prima vacanza all'estero post covid-19.
La riapertura dei confini non è stata certo priva di problemi. La confusione sull'ora esatta in cui la Grecia avrebbe riaperto la frontiera con la Bulgaria ha portato ad un enorme ingorgo stradale lungo chilometri nel punto di attraversamento principale tra i due Paesi.
Nonostante la riapertura poi rimangono molte restrizioni ai viaggi. La Norvegia e la Danimarca non fanno ancora entrare gli svedesi perché considerano troppo alto il tasso di infezione da coronavirus della Svezia. E il continente in generale rimane chiuso ai turisti provenienti dagli Stati Uniti, dall'Asia e da altre destinazioni internazionali.
I parigini, nel frattempo, hanno goduto di un ritorno ai loro bistrot preferiti dopo l'annuncio a sorpresa fatto dal presidente francese Emmanuel Macron che ha anticipato i tempi della loro riapertura. Macron ha detto ai cittadini di "riscoprire l'arte di vivere" e il loro "gusto per la libertà", e molti parigini l'hanno riscoperta nel piacere del caffè al tavolo o in un pranzo finalmente completo nel bistrot preferito.
A Londra la riapertura è stata caratterizzata dalla corsa allo shopping. Lunghe code di acquirenti in fila secondo le regole del distanziamento sociale ma per comprare, finalmente, "prodotti non essenziali." Presi d'assalto in particolare i negozi di Oxford Street, la mecca inglese dello shopping, dove per altro non sono mancati gli spintoni e la calca tra gli scaffali.