Dal carbone all'Erasmus. La nuova emigrazione degli italiani in Belgio
Una nuova ondata migratoria, con caratteristiche completamente diverse da quella dei minatori del dopo guerra, ma anche con dei punti di contatto
Sono molti i ragazzi italiani che lasciano il nostro Paese per trovare un lavoro a Bruxelles. Non solo la generazione Erasmus ma anche chi cerca impieghi meno precari e pagati meglio. Una nuova ondata migratoria che ricorda quella dei minatori del secondo dopoguerra. Filo rosso, il tentativo di migliorare la propria condizione.
Oggi in Belgio ci sono 200mila persone con nazionalità italiana, senza contare gli italiani di seconda e terza generazione. L'integrazione nel campo politico e culturale è riuscita: oltre all'ex premier Di Rupo e al cantante Adamo, le storie di Annalisa Gadaleta, barese, assessore a Molenbeek, Fabrizio Murgia, 32 anni, nipote di un minatore, direttore del Teatro Nazionale, e Elvis Pompilio, creatore affermato di cappelli: la sua famiglia emigrò dall'Abruzzo per il lavoro in miniera.
Uno speciale di Alessandra Solarino