Dalla Serie A alla Promozione: la "Scelta di testa e cuore" dello spagnolo Borja Valero
Alla scadenza del contratto con la Fiorentina, il madrileno Borja Valero sceglie ancora Firenze e il club dilettantistico che milita in promozione
Borja Valero ha da tempo un forte legame con la città di Firenze. Dopo aver militato nell'Inter, il ritorno in maglia viola fu accolto dal primo cittadino con un "Bentornato a casa Sindaco": un benvenuto per il secondo mandato, dopo un primo tempo durato dal 2012 al 2017 (Il calciatore spagnolo è stato tra i protagonisti di una squadra che per quattro volte consecutive ha chiuso tra le prime 4). Nel rientro alla Fiorentina, esattamente un anno fa, Valero dichiarò: "Avendo giocato abbastanza l'anno scorso mi hanno chiamato da diversi posti. Quasi tutti mi offrivano più anni di contratto e più soldi, però le cose del cuore non si possono cambiare e ho seguito l'istinto. Da quando ho saputo che non si sarebbe rinnovato il contratto con l'Inter ho capito che la mia unica opzione sarebbe stata quella di tornare qui e ho detto ai miei procuratori che sarei andato a Firenze o a...Firenze".
Scaduto il contratto (30 giugno 2021, ndr) che legava il madrileno, classe '85, alla Fiorentina, Valero ha di nuovo scelto il suo futuro con il cuore. L'affetto della città e dei tifosi, l'esperienza in campo, la sua predisposizione a sposare giuste cause (Al ritorno nella Fiorentina scelse la maglia numero 6 perché è il giorno in cui è nato il figlio), lo ha portato a scegliere il Centro Storico Lebowski.
Pur potendo continuare a giocare con squadre importanti, il 36enne Valero ha aderito al Lebowski: un club dilettantistico che milita in promozione, fondato nel 2010 da studenti tramite una colletta con l'intento di promuovere impegno sociale e volontariato. Lebowski rappresenta un esempio di azionariato popolare che ha ottenuto finora buoni risultati sportivi (dagli inizi in Terza Categoria alla Promozione) spiega lo stesso Valero durante un'intervista rilasciata a Giulio Schoen per Repubblica.it. "Scelta di testa e cuore", dichiara il giocatore a Schoen, che lo ha raggiunto in vista del primo allenamento. "È arrivato in Vespa, puntualissimo", scrive il giornalista.
Scaduto il contratto (30 giugno 2021, ndr) che legava il madrileno, classe '85, alla Fiorentina, Valero ha di nuovo scelto il suo futuro con il cuore. L'affetto della città e dei tifosi, l'esperienza in campo, la sua predisposizione a sposare giuste cause (Al ritorno nella Fiorentina scelse la maglia numero 6 perché è il giorno in cui è nato il figlio), lo ha portato a scegliere il Centro Storico Lebowski.
Pur potendo continuare a giocare con squadre importanti, il 36enne Valero ha aderito al Lebowski: un club dilettantistico che milita in promozione, fondato nel 2010 da studenti tramite una colletta con l'intento di promuovere impegno sociale e volontariato. Lebowski rappresenta un esempio di azionariato popolare che ha ottenuto finora buoni risultati sportivi (dagli inizi in Terza Categoria alla Promozione) spiega lo stesso Valero durante un'intervista rilasciata a Giulio Schoen per Repubblica.it. "Scelta di testa e cuore", dichiara il giocatore a Schoen, che lo ha raggiunto in vista del primo allenamento. "È arrivato in Vespa, puntualissimo", scrive il giornalista.