Danza. Benjamin Millepied lascia l'Opéra di Parigi. Motivi personali o per amore di Natalie Portman?
Benjamin Millepied lascia la direzione della danza dell'Opéra di Parigi, ufficialmente per "ragioni personali", sullo sfondo di polemiche e crescenti frizioni con il corpo di ballo. "Se lascio nonostante passi avanti che ritengo perenni e il sincero attaccamento che mi lega alle equipe, ai danzatori, agli allievi e a tutti quelli e quelle con cui ho potuto lavorare - ha scritto in una nota diffusa via twitter il talentuoso coreografo, un paio d'ore prima che il direttore Stephane Lissner ufficializzasse l'addio in una conferenza stampa - è unicamente per ragioni personali. Il mio ruolo di Direttore della danza occupano oggi uno spazio tale da aver ridotto quello, ai miei occhi essenziale, della creazione e dell'espressione artistica". Parole molto diplomatiche, che nascondono però, secondo la stampa d'Oltralpe, un rapporto deteriorato e ormai irrecuperabile con il corpo di ballo, su cui Millepied si è più volte lasciato andare, in dichiarazioni pubbliche, a commenti tutt'altro che lusinghieri, unito a frequenti incomprensioni con le altre figure di spicco del teatro. La colpa è forse anche, dice un "ottimo conoscitore dell'Opera" citato da Le Monde, della mancanza di esperienza del giovane creativo in materia di gestione. "Benjamin non aveva calcolato che la posizione implica 80% di compiti amministrativi e solo un 20% di lato artistico - spiega - Ha voluto riformare in fretta, perché fa tutto molto in fretta, e non è stato sostenuto dalla direzione". La goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe però stato un recente documentario trasmesso da Canal+, in cui Millepied, moglie della star hollywoodiana Natalie Portman salito alla fama cinematografica per aver ideato le coreografie del film 'Black Swan', criticava senza mezzi termini la compagnia, le sue etoile e il loro comportamento. "Cos'è l'eccellenza dell'Opera? - diceva in un accorato passaggio - Non sono ancora soddisfatto di come si balla in scena. L'eccellenza, aspetto ancora di vederla davvero". Critiche ribadite pochi giorni dopo in un'intervista a Le Figaro, in cui bacchettava la mancanza di "assiduità ai corsi" di alcuni ballerini, e la tendenza a "tentare di assomigliare a una decorazione su carta da parati" durante le esibizioni invece di "esprimersi". Il posto di direttore della Danza dell'Opera, ha annunciato Lissner, andrà ora alla ex étoile Aurelie Dupont, 42 anni, che aveva lasciato le scene nel maggio scorso e da allora era maestra del balletto.