David Bowie, due anni dopo, i toccanti tweet di Iman
La coppia, bellissima e celebre, aveva vissuto gli ultimi anni lontano dai riflettori. "Le vicende di casa sono private" aveva ripetuto spesso Iman che ha consegnato ai social media la versione pubblica del suo lutto.
Robert Duncan Jones avrebbe compiuto oggi 71 anni e tra due giorni ricorre il secondo anniversario della morte che tanta commozione ha suscitato in tutto il mondo. Iman, la modella americana di origine somala che è stata accanto a David Bowie fino alla fine e che su Twitter pubblica quotidianamente una serie di aforismi dedicati alla meditazione, all'emancipazione e al benessere con l'hashtag #imandaily, ha postato in queste ultime ore alcuni tweet in cui non nasconde, a due anni di distanza, la fragilità e il persistere del dolore per la perdita:
Lean on! RT @Zen_of_Life: @The_Real_IMAN I need to hear this, especially now. I do wish I had a good support structure for these coming days...
— Iman Abdulmajid (@The_Real_IMAN) 8 gennaio 2018
I due si erano conosciuti nel 1990 e la storia vuole che per la rockstar fu amore a prima vista. Due anni dopo si sposarono con una cerimonia privata a Losanna in Svizzera per poi celebrare pubblicamente il matrimonio il 6 giugno del 1992 a Firenze. La famiglia Bowie è composta dalla loro figlia Alexandria, nata nel 2000, e dai due figli delle rispettive precedenti relazioni: Zulekha Haywood nata nel 1978 dalla relazione di Iman con il cestista americano Spencer Haywood e Duncan Jones, figlio di David e Angela "Angie" Barnett, la sua prima moglie. La coppia aveva vissuto gli ultimi anni, in particolare dopo il malore che aveva indotto il cantante a ritirarsi dalle scene, lontano dai riflettori. E mentre il grande cantante con l'ultimo album Blackstar e gli ultimi video aveva messo in scena ma in modo "mediato" il suo travaglio:
Iman aveva consegnato il suo ai social media con alcuni post che negli ultimi giorni di vita di David e in quelli dopo la morte ebbero grande risonanza. Quando, domenica 10 agosto 2016, il cancro ebbe la meglio sul marito dopo diciotto messi di battaglia, Iman racchiuse il suo sentimento in una frase pubblicata sul suo profilo Instagram che fece il giro del mondo. Una reazione combattiva ("La battaglia è reale, ma anche Dio lo è" e di speranza (la didascalia diceva: "Rise" cioè "rialzarsi"):
Poche ore prima, lo struggente post di commiato, "Qualche volta non saprai mai il vero valore di un momento fino a quando non diventa un ricordo":
Due anni dopo dalla didascalia "Lean on" cioè "Appoggiarsi" traspare la fragilità di una donna ancora alle prese con il senso della perdita. Una sensazione confermata anche dal tweet di poche ore precedente ("E' ok non essere ok"):
#imandaily pic.twitter.com/HIdawB7xYM
— Iman Abdulmajid (@The_Real_IMAN) 7 gennaio 2018