Di fronte al parlamento europeo David Sassoli cita Jean Monnet: "Niente dura senza le istituzioni"
"Credo che l'Europa sarà più forte con un Parlamento in grado di giocare un ruolo più importante", ha detto ancora Sassoli. "Abbiamo sfide decisive che nel futuro ci metteranno a dura prova, minacciando anche l'idea stessa dell'Ue, sfide che potremmo affrontare se resteremo uniti"
"Niente è possibile senza gli uomini, niente dura senza le istituzioni. Credo che il richiamo di Jean Monnet sia ancora oggi molto attuale". Così David Sassoli (Pd), candidato presidente del Parlamento Europeo per i Socialisti, si rivolge all'Aula di Strasburgo prima delle votazioni per eleggere il successore di Antonio Tajani. "Sarò garante - aggiunge - di un confronto aperto, diretto e plurale, ma sempre nel pieno rispetto delle opinioni di tutti e delle prerogative del Parlamento. Perché è in quest'Aula, anche se spesso non ce ne rendiamo conto, che si protegge la nostra indipendenza".
"Credo che l'Europa sarà più forte con un Parlamento in grado di giocare un ruolo più importante", ha detto ancora Sassoli. "Abbiamo sfide decisive che nel futuro ci metteranno a dura prova, minacciando anche l'idea stessa dell'Ue, sfide che potremmo affrontare se resteremo uniti, esercitando al meglio la nostra funzione legislativa di bilancio e di controllo, di indirizzo politico".
"Credo che l'Europa sarà più forte con un Parlamento in grado di giocare un ruolo più importante", ha detto ancora Sassoli. "Abbiamo sfide decisive che nel futuro ci metteranno a dura prova, minacciando anche l'idea stessa dell'Ue, sfide che potremmo affrontare se resteremo uniti, esercitando al meglio la nostra funzione legislativa di bilancio e di controllo, di indirizzo politico".