David Speciale 2021 a Monica Bellucci. L'attrice: "Grazie, nel mio cuore sempre e solo italiana"
La premiazione il prossimo 11 maggio durante la cerimonia - in diretta su Rai1 - condotta da Carlo Conti. Tra le pellicole interpretate dall'attrice che l'hanno consacrata a livello internazionale: "La Passione di Cristo" di Mel Gibson, "I fratelli Grimm e l'incantevole strega" di Terry Gilliam e "Spectre" di Sam Mendes
"Ringrazio l'Accademia del cinema italiano e la Presidente Piera Detassis per questo David. Ricevere questo riconoscimento mi riempie di emozione perché ho un grande rispetto per il nostro cinema che è sempre stato e continua ad essere fonte di ispirazione per il cinema mondiale. E anche se il mio percorso mi ha portato all'incontro di culture ed esperienze artistiche diverse nel mio cuore mi sento sempre e solo italiana". Così l'attrice Monica Bellucci dopo aver ricevuto la notizia che il prossimo 11 maggio - durante la cerimonia in diretta su Rai1 condotta da Carlo Conti - riceverà il David Speciale 2021 alla carriera.
Detassis: "Carismatica, cosmopolita, profondamente italiana"
"Una carriera stellare e tuttavia saggia, che parte da Città di Castello e dalla nostra commedia, e si lascia valorizzare da grandi autori come Francis Ford Coppola e Giuseppe Tornatore diventando subito internazionale, con in più la devozione del cinema francese dalla sua parte - dichiara Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell'Accademia del Cinema Italiano - Il David Speciale a Monica Bellucci riconosce la sua bellezza unica ma soprattutto la capacità di giocare d'azzardo e provocazione, come nel caso di "Irréversible", alternando registi riconosciuti a giovani debuttanti o innovatori e scegliendo quasi sempre lo slancio d'autore, dai Wachowski a Virzì, da Sam Mendes a Maria Sole Tognazzi, da Terry Gilliam a Kusturica, da Claude Lelouch a Kaouther Ben Hania. Bellucci incarna la rara capacità di essere icona globale, senza perdere di vista il lavoro creativo e la comunità artistica. Carismatica, cosmopolita e insieme profondamente italiana".
E' stata diretta da registi del calibro di Coppola, Gibson e Tornatore
Monica Bellucci da anni è una delle attrici italiane più conosciute e apprezzate a livello globale. Nella sua carriera ha collaborato con i maggiori registi del cinema italiano e mondiale, a partire dal suo esordio con la miniserie televisiva Vita coi figli di Dino Risi e poi come interprete in grandi produzioni internazionali, come "Dracula" di Bram Stoker di Francis Ford Coppola. Con "Malèna" di Giuseppe Tornatore ottiene l'affermazione definitiva e una straordinaria popolarità che la porterà a recitare in film come "Matrix Reloaded" e "Matrix Revolutions" di Larry e Andy Wachowski, "La Passione di Cristo" di Mel Gibson, "I fratelli Grimm e l'incantevole strega" di Terry Gilliam e "Spectre" di Sam Mendes. Straordinaria la rosa dei registi con i quali Monica Bellucci ha lavorato: oltre a quelli appena citati, fra i tanti anche Spike Lee, Gabriele Muccino, Antoine Fuqua, Paolo Virzì, Emir Kusturica, Marco Tullio Giordana e Alice Rohrwacher.
Centrale nella sua vita e nella sua carriera il rapporto con la Francia e il cinema francese che la vede esordire ne "L'Appartamento" di Gilles Mimouni (interpretazione che le è valsa una candidatura ai Premi César) e arrivare fino ai nostri giorni come attrice per Claude Lelouch ne "I migliori anni della nostra vita". Nel 2017 le viene conferita la Legion d'Onore, la più alta onorificenza conferita dallo Stato francese. Nello stesso anno, l'Academy of Motion Picture Arts and Sciences la invita come nuovo membro fisso in rappresentanza dell'Italia. Ad annunciare il riconoscimento è Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell'Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello, in accordo con il Consiglio Direttivo composto da Francesco Rutelli, Carlo Fontana, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Domenico Dinoia, Edoardo De Angelis, Francesco Ranieri Martinotti, Giancarlo Leone.
Detassis: "Carismatica, cosmopolita, profondamente italiana"
"Una carriera stellare e tuttavia saggia, che parte da Città di Castello e dalla nostra commedia, e si lascia valorizzare da grandi autori come Francis Ford Coppola e Giuseppe Tornatore diventando subito internazionale, con in più la devozione del cinema francese dalla sua parte - dichiara Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell'Accademia del Cinema Italiano - Il David Speciale a Monica Bellucci riconosce la sua bellezza unica ma soprattutto la capacità di giocare d'azzardo e provocazione, come nel caso di "Irréversible", alternando registi riconosciuti a giovani debuttanti o innovatori e scegliendo quasi sempre lo slancio d'autore, dai Wachowski a Virzì, da Sam Mendes a Maria Sole Tognazzi, da Terry Gilliam a Kusturica, da Claude Lelouch a Kaouther Ben Hania. Bellucci incarna la rara capacità di essere icona globale, senza perdere di vista il lavoro creativo e la comunità artistica. Carismatica, cosmopolita e insieme profondamente italiana".
E' stata diretta da registi del calibro di Coppola, Gibson e Tornatore
Monica Bellucci da anni è una delle attrici italiane più conosciute e apprezzate a livello globale. Nella sua carriera ha collaborato con i maggiori registi del cinema italiano e mondiale, a partire dal suo esordio con la miniserie televisiva Vita coi figli di Dino Risi e poi come interprete in grandi produzioni internazionali, come "Dracula" di Bram Stoker di Francis Ford Coppola. Con "Malèna" di Giuseppe Tornatore ottiene l'affermazione definitiva e una straordinaria popolarità che la porterà a recitare in film come "Matrix Reloaded" e "Matrix Revolutions" di Larry e Andy Wachowski, "La Passione di Cristo" di Mel Gibson, "I fratelli Grimm e l'incantevole strega" di Terry Gilliam e "Spectre" di Sam Mendes. Straordinaria la rosa dei registi con i quali Monica Bellucci ha lavorato: oltre a quelli appena citati, fra i tanti anche Spike Lee, Gabriele Muccino, Antoine Fuqua, Paolo Virzì, Emir Kusturica, Marco Tullio Giordana e Alice Rohrwacher.
Centrale nella sua vita e nella sua carriera il rapporto con la Francia e il cinema francese che la vede esordire ne "L'Appartamento" di Gilles Mimouni (interpretazione che le è valsa una candidatura ai Premi César) e arrivare fino ai nostri giorni come attrice per Claude Lelouch ne "I migliori anni della nostra vita". Nel 2017 le viene conferita la Legion d'Onore, la più alta onorificenza conferita dallo Stato francese. Nello stesso anno, l'Academy of Motion Picture Arts and Sciences la invita come nuovo membro fisso in rappresentanza dell'Italia. Ad annunciare il riconoscimento è Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell'Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello, in accordo con il Consiglio Direttivo composto da Francesco Rutelli, Carlo Fontana, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Domenico Dinoia, Edoardo De Angelis, Francesco Ranieri Martinotti, Giancarlo Leone.
#MonicaBellucci riceverà il David Speciale nel corso della Cerimonia di Premiazione della 66° edizione dei David di Donatello.#david2021 #david66 #aspettandoildavid pic.twitter.com/GnpsD75bcH
— Premi David di Donatello (@PremiDavid) May 6, 2021