Il David di Michelangelo si rifà il trucco. In base al principio del meglio prevenire che curare, dal 2004 la fondazione "Friends of Florence" si fa carico delle operazioni semestrali di pulitura del giovanotto che raffigura l'eroe biblico che si appresta ad affrontare il gigante Golia, lui stesso un gigante di marmo altro 4 metri e 10 cm. Stessa sorte toccherà agli altri capolavori michelangioleschi contenuti nella galleria dell'Accademia fiorentina, i cosiddetti "Prigioni", bozze di statue per la tomba di Giulio II.