Un tappeto di fiori nel deserto. La Death Valley come non l'avete mai vista
Queste foto sono state scattate nel posto più secco e arido del Nord America, la Death Valley, Parco nazionale situato nello Stato della California e in piccola parte nel Nevada. La straordinaria fioritura è un evento che si ripete all'incirca ogni 10 anni e che attrae turisti da tutto il mondo. Qui, dove il 10 luglio 2013 è stata registrata la temperatura più calda in assoluta, ben 57°, la terra brulla è adesso ricoperta da un tappeto multicolore di fiori di campo, sbocciati da milioni di semi "dormienti" che si sono risvegliati dopo le frequenti piogge di ottobre.
La straordinarietà dell'evento è legata soprattutto alla densità e all’estensione dell’area interessata che è da record, tanto che si è parlato di "superbloom". Lo spettacolo non durerà per sempre, la maggior parte dei fiori appassiranno nelle prossime settimane quando la temperatura inizierà a salire. Intanto i ranger stanno schedando le specie sbocciate, circa 20 finora, che saranno poi confrontate con quelle degli anni precedenti. Durante l'ultima super-fioritura, nel 2005, sono state osservate piante mai viste prima nel parco. Tra le più diffuse di questa stagione c'è la Geraea canescens, chiamata anche "desert gold" (oro del deserto) per il colore giallo intenso dei petali che ricorda un girasole in miniatura, la Facelia (Erba degli Scorpioni) con le sue sfumature di lilla, l'Eremalche (Cinque-punti del Deserto), le asteracee Fantasmi della Ghiaia, delicati fiori bianchi che sembrano fluttuare sul terreno.