Decine di migranti rinviati dalle isole greche in Turchia - foto
Una prima nave con decine di migranti a bordo è partita questa mattina presto dalla Grecia per la Turchia, dando così il via al controverso piano di espulsione previsto dall'accordo siglato da Bruxelles con Ankara. L'imbarcazione, Lesvos, ha lasciato il porto di Mitilene, dell'isola di Lesbo, e sarà seguito da un catamarano, Nezli Jale, capace di trasportare diverse centinaia di persone. L'accordo Turchia-Ue sul rimpatrio dei migranti illegali in cambio di profughi di guerra siriani entra in vigore oggi. Alla fine di marzo, Ankara e Bruxelles hanno raggiunto un accordo per frenare la cosiddetta rotta dei Balcani utilizzata dai migranti per viaggiare attraverso la Grecia e la Macedonia in direzione degli altri stati membri dell'UE. In base all'intesa, la Turchia si è impegnata a riprendere tutti i migranti irregolari che arrivano nell'Unione europea attraverso il suo confine e a inviare profughi siriani legali. In cambio, Bruxelles garantirà ad Ankara aiuti per 3 mld di euro per gli oltre 2 milioni di profughi siriani residenti in Turchia, con la possibilità di aumentare gli aiuti di altri 3 miliardi.