Amazzonia: deforestazione, dati ufficiali confermano allarme
E’ scontro tra dall'istituto nazionale per le ricerche spaziali e il presidente brasiliano Bolsonaro sull’aumento della deforestazione della foresta amazzonica
La serie di dati ufficiali sulla deforestazione dell'amazzonia degli ultimi tre anni, compilata dall'Istituto Nazionale per le Ricerche Spaziali (INPE) brasiliano, mostra che le avvertenze preliminari di aree con segni di devastazione delle foreste sono stati confermati anno dopo anno e anche con un certo margine: lo rende noto il sito g1.
La diffusione di queste avvertenze ha suscitato critiche da parte del presidente della repubblica, Jair Bolsonaro, secondo cui i numeri hanno danneggiato l'immagine del paese. Da agosto 2018 a luglio di quest'anno, gli allarmi hanno indicato che 6.800 km quadrati potrebbero essere deforestati.
Nel confronto, da agosto 2017 a luglio 2018 gli allarmi hanno segnalato la deforestazione di 4.500 km quadrati mentre il dato ufficiale è stato di 7.500 km quadrati, ovvero il 64,8% in più.
La diffusione di queste avvertenze ha suscitato critiche da parte del presidente della repubblica, Jair Bolsonaro, secondo cui i numeri hanno danneggiato l'immagine del paese. Da agosto 2018 a luglio di quest'anno, gli allarmi hanno indicato che 6.800 km quadrati potrebbero essere deforestati.
Nel confronto, da agosto 2017 a luglio 2018 gli allarmi hanno segnalato la deforestazione di 4.500 km quadrati mentre il dato ufficiale è stato di 7.500 km quadrati, ovvero il 64,8% in più.