Dopo l'Isis, viaggio dentro Jarablus
A una settimana dalla liberazione l'obiettivo dei fotoreporter è entrato a Jarablus
Ecco come appare oggi Jarablus, a una settimana dalla liberazione da parte dell'Esercito siriano libero (FSA) entrato nella cittadina siriana di confine con il sostegno dell'esercito turco all'inizio dell'operazione "Scudo sull'Eufrate". Il blitz è stato lanciato dal governo di Erdogan con l'obiettivo di creare una cintura di sicurezza sia per combattere il 'Califfato' sia per impedire ai ribelli curdi di conquistare un territorio vicino al proprio confine.
Jarablus era sotto il controllo del sedicente Stato Islamico da 31 mesi e rappresentava un avamposto di collegamento per il rifornimento di uomini e armi diretti a Raqqa, la 'capitale' della Siria controllata da Daesh. La vita lentamente riprende in mezzo ai segni dei combattimenti e ai graffiti lasciati dalle forze occupanti.