Diamond Princess, lo sbarco. Finisce l'incubo per 3.100 passeggeri. A bordo anche 35 italiani
È iniziato lo sbarco dei passeggeri dalla Diamond Princess, la nave da crociera ormeggiata nel porto di Yokohama che conta a bordo 3100 passeggeri, di cui 542 contagiati da coronavirus COVID-19: durerà qualche giorno. Nel frattempo è partito l'aereo italiano, equipaggiato con il personale medico, che andrà a soccorrere e recuperare i 35 italiani. Tra loro c'è un contagiato, che sarà l'ultimo a rientrare in Italia
C'è grande fermento ai piedi della Diamond Princess. Nella zona del porto di Yokohama, in Giappone, è iniziato lo sbarco. Prima gli anziani. In un cordone di sicurezza, messo a punto dalle autorità nipponiche, tutti i passeggeri saranno controllati e monitorati. Anche colori che sono risultati negativi al test. D'altronde la situazione a bordo stava degenerando e non era più sostenibile restare in una sorta di quarantena perenne. Dopo 15 giorni, la nave da crociera rischiava di trasformarsi in un incubatore del virus. I contagi si sono moltiplicati fino a raggiungere quota 542 casi di coronavirus COVID-19, ora accompagnati in centri medici. Altre decine di persone risultate negative sono state rimpatriate nei loro rispettivi Paesi. Procedura prevista anche per gli italiani.
Ad accogliere gli sbarchi ci sono i funzionari del ministero della Salute giapponese, protetti da tute e maschere protettive, taxi e autobus che effettueranno i trasferimenti in diversi punti della città. Un tran tran che andrà avanti fino all'inizio del weekend.
Nel frattempo intorno a mezzanotte è partito dall'Italia il volo per il Giappone con a bordo il personale medico che andrà a soccorrere gli italiani sulla Diamond Princess. "Vi assicuro - ha scritto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su facebook - che riporteremo in Italia i nostri connazionali il prima possibile". "Ho ringraziato personalmente tutte le donne e gli uomini che con generosità e immensa professionalità sono partiti, con un preavviso di poche ore, mettendosi al servizio dei nostri connazionali. Grazie di cuore a tutti per l'impegno", ha affermato il Ministro degli Esteri dopo essere salito a bordo dell'aereo per salutare con il capo della protezione civile Angelo Borrelli e la squadra in partenza.
L'italiano contagiato
L'italiano (uno dei 35 a bordo) è in vacanza con la moglie. Il suo rientro seguirà le stesse, complicate, modalità di Niccolò, il diciassettenne rimasto bloccato a Wuhan. Un aereo sarà allestito soltanto per lui e viaggerà sigillato in una barella ad alto biocontenimento, con autorizzazioni che richiederanno tempi più lunghi del previsto. I primi a salire sul boeing dell'aeronautica militare saranno gli italiani risultati negativi al test. Li attenderanno 14 giorni di quarantena in Italia.
Resta ancora qualche indeciso, come i membri più giovani dell'equipaggio, che temono di interrompere il tirocinio, ma tutti i passeggeri sono pronti a partire. Il comandante della nave Gennaro Arma sarà l'ultimo a scendere: "Con grande professionalità sta tenendo alto l'umore dei passeggeri, muovendosi in equilibrio tra i doveri di un comandante e l'empatia con chi, come lui e l'equipaggio, sta vivendo questa storia", ha spiegato il sindaco della sua città, Sant'agnello, in provincia di Napoli.
Ad accogliere gli sbarchi ci sono i funzionari del ministero della Salute giapponese, protetti da tute e maschere protettive, taxi e autobus che effettueranno i trasferimenti in diversi punti della città. Un tran tran che andrà avanti fino all'inizio del weekend.
Nel frattempo intorno a mezzanotte è partito dall'Italia il volo per il Giappone con a bordo il personale medico che andrà a soccorrere gli italiani sulla Diamond Princess. "Vi assicuro - ha scritto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su facebook - che riporteremo in Italia i nostri connazionali il prima possibile". "Ho ringraziato personalmente tutte le donne e gli uomini che con generosità e immensa professionalità sono partiti, con un preavviso di poche ore, mettendosi al servizio dei nostri connazionali. Grazie di cuore a tutti per l'impegno", ha affermato il Ministro degli Esteri dopo essere salito a bordo dell'aereo per salutare con il capo della protezione civile Angelo Borrelli e la squadra in partenza.
L'italiano contagiato
L'italiano (uno dei 35 a bordo) è in vacanza con la moglie. Il suo rientro seguirà le stesse, complicate, modalità di Niccolò, il diciassettenne rimasto bloccato a Wuhan. Un aereo sarà allestito soltanto per lui e viaggerà sigillato in una barella ad alto biocontenimento, con autorizzazioni che richiederanno tempi più lunghi del previsto. I primi a salire sul boeing dell'aeronautica militare saranno gli italiani risultati negativi al test. Li attenderanno 14 giorni di quarantena in Italia.
Resta ancora qualche indeciso, come i membri più giovani dell'equipaggio, che temono di interrompere il tirocinio, ma tutti i passeggeri sono pronti a partire. Il comandante della nave Gennaro Arma sarà l'ultimo a scendere: "Con grande professionalità sta tenendo alto l'umore dei passeggeri, muovendosi in equilibrio tra i doveri di un comandante e l'empatia con chi, come lui e l'equipaggio, sta vivendo questa storia", ha spiegato il sindaco della sua città, Sant'agnello, in provincia di Napoli.