Usa, diga di Oroville, corsa contro il tempo per la riparazione
Attese nuove piogge nel fine settimana. Rientrate a casa oltre 100 mila persone, evacuate domenica scorsa per precauzione. Ma il rischio di nuove inondazioni potrebbe di nuovo costringere le autorità a lanciare l'allarme
Centinaia di tecnici stanno cercando di fare il possibile per riparare la diga di Oroville, a nord della California, e allo stesso abbassare il livello del bacino prima che arrivino le piogge previste nel fine settimana. Ma è chiaro che la rapida riparazione fatta alla struttura potrebbe, nel caso peggiore, non tenere. Gli ingegneri sanno di aver messo una toppa e che bisogna pregare, o meglio sperare, che le tempeste del prossimo weekend passino senza creare ulteriori danni. La diga, infatti, continua a perdere acqua e nuove precipitazioni potrebbero portare abbondanti fuoriuscite nel Feather River. Resta alto il rischio inondazioni, con i metereologi che avvertono delle prossime tempeste. Tra sabato e lunedì, ce ne saranno tre con precipitazioni in crescita. La terza sarà la più potente e temuta. In merito alla situazione metereologica, per precauzione i tecnici hanno previsto di far scendere notevolmente la quantità d'acqua presente nel serbatoio. Dopo un primo intervento, con un abbassato stimato in 20 piedi, il livello dovrà calare ulteriormente fino a raggiugere quota 50. Intanto, la popolazione è rientrata a casa ma con l'avvertimento di evacuazione in caso di aumento del rischio.