Dissesto idrogeologico, oltre 7 milioni di italiani vivono in aree a rischio
Sono milioni gli italiani che vivono in aree a rischio di alluvioni e frane. Nel 2017 ci sono state diverse tragedie che hanno causato in totale 5 vittime, 31 feriti e danni prevalentemente alla rete stradale
Non sono per nulla rassicuranti i dati, presentati alla Camera dei deputati, raccolti nel rapporto dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) in occasione dell'Annuario dei dati ambientali 2018. Come un copione che si ripete, visto che il rapporto si discosta di poco dal bollettino dell'anno precedente, sono 7,2 milioni le persone che vivono in aree a rischio: sei milioni d'italiani risiedono in zone a elevato e medio rischio di alluvioni, mentre 1,2 milioni d'individui abitano in località a rischio frane. Quest'ultimo dato è ottenuto dalla somma delle due classi a maggiore pericolosità (elevata e molto elevata).
Disastri avvenuti nel 2017
Nel 2017 ci sono state 172 frane importanti che hanno causato in totale cinque vittime, trentuno feriti e danni prevalentemente alla rete stradale. Gli eventi si sono verificati in particolare in Abruzzo, Campania, Sicilia, Trentino-Alto Adige, Lombardia e Marche. Quanto ai terremoti, nel 2017 quattro eventi hanno raggiunto e superato magnitudo 5, tutti avvenuti il 18 gennaio, con epicentri in provincia dell'Aquila. Quelli di magnitudo pari o superiore a 4 sono stati 16, di cui 13 nel Centro Italia.
Disastri avvenuti nel 2017
Nel 2017 ci sono state 172 frane importanti che hanno causato in totale cinque vittime, trentuno feriti e danni prevalentemente alla rete stradale. Gli eventi si sono verificati in particolare in Abruzzo, Campania, Sicilia, Trentino-Alto Adige, Lombardia e Marche. Quanto ai terremoti, nel 2017 quattro eventi hanno raggiunto e superato magnitudo 5, tutti avvenuti il 18 gennaio, con epicentri in provincia dell'Aquila. Quelli di magnitudo pari o superiore a 4 sono stati 16, di cui 13 nel Centro Italia.