La mappa di Trump con la sua visione di Palestina: un tunnel per collegare Gaza e Cisgiordania
Potrebbe essere un tunnel a creare la continuità territoriale tra Gaza e il resto dei territori palestinesi. La proposta di Donald Trump, in accordo con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, però, è già stata rigettata da Hamas
Una visione del futuro Stato di Palestina raccolta in una mappa, con i confini dei due nuovi Stati, pubblicata in inglese, ebraico e arabo dall'account ufficiale Twitter del Presidente degli Stati Uniti D'America Donald Trump. A Washington sono passati per la Casa Bianca, separatamente, anche Benjamin Netanyahu - presente alla presentazione - e il suo rivale Binyamin Gantz per apprendere personalmente dei dettagli del piano di pace proposto dall'amministrazione americana. Ai palestinesi sarà garantita contiguità tra i territori con un tunnel che collegherà l'area della Cisgiordania, che rimarrà ai palestinesi (e su cui permangono circa 15 insediamenti israeliani), unita all'area della Striscia di Gaza. Il piano prevede la sovranità di Israele sulla Valle del Giordano.
La risposta di Hamas è avvenuta da Husam Badran: "Abbiamo già indetto una "giornata di collera" contro il piano Trump, che si "prefigge di liquidare la causa palestinese". "La resistenza armata - ha aggiunto - difenderà i diritti dei palestinesi". Sia a Ramallah in Cisgiordania sia a Gaza, molti giovani, secondo fonti locali, sono scesi in strada bruciando immagini di Trump e del premier israeliano.
La presentazione dell'"Accordo del Secolo"
Il presidente degli Stati Uniti ha presentato il suo atteso piano di pace per il Medioriente definendolo "un'opportunità win-win" sia per Israele sia per i palestinesi. Tra i punti chiave, la proposta prevede il riconoscimento degli insediamenti israeliani in Cisgiordania da parte dei palestinesi, in cambio di un congelamento di 4 anni delle attività legate alle colonie. Riconosce Gerusalemme come "capitale indivisa" dello Stato ebraico, propone il raddoppiamento del territorio sotto controllo palestinese e la nascita di uno Stato palestinese con capitale a Gerusalemme Est. Alla conferenza stampa presso la Casa Bianca era presente Netanyahu. Davanti a loro, un'audience filo-israeliana che non ha lesinato gli applausi. Grande assente sia al podio, sia in sala, la controparte: i palestinesi.
La risposta di Hamas è avvenuta da Husam Badran: "Abbiamo già indetto una "giornata di collera" contro il piano Trump, che si "prefigge di liquidare la causa palestinese". "La resistenza armata - ha aggiunto - difenderà i diritti dei palestinesi". Sia a Ramallah in Cisgiordania sia a Gaza, molti giovani, secondo fonti locali, sono scesi in strada bruciando immagini di Trump e del premier israeliano.
La presentazione dell'"Accordo del Secolo"
Il presidente degli Stati Uniti ha presentato il suo atteso piano di pace per il Medioriente definendolo "un'opportunità win-win" sia per Israele sia per i palestinesi. Tra i punti chiave, la proposta prevede il riconoscimento degli insediamenti israeliani in Cisgiordania da parte dei palestinesi, in cambio di un congelamento di 4 anni delle attività legate alle colonie. Riconosce Gerusalemme come "capitale indivisa" dello Stato ebraico, propone il raddoppiamento del territorio sotto controllo palestinese e la nascita di uno Stato palestinese con capitale a Gerusalemme Est. Alla conferenza stampa presso la Casa Bianca era presente Netanyahu. Davanti a loro, un'audience filo-israeliana che non ha lesinato gli applausi. Grande assente sia al podio, sia in sala, la controparte: i palestinesi.