Dopo le scuse un nuovo video mette in crisi il canadese Trudeau: ancora con il viso dipinto di nero
Nuova grana per il primo ministro canadese Justin Trudeau. Mentre la tempesta à ancora in corso - catastrofica la foto risalente al 2001 pubblicata sul Time che ritrae il primo ministro con la faccia dipinta di nero - spunta un nuovo video degli anni '90. Un'altra "tegola" considerando le prossime elezioni e i sondaggi che danno il suo partito testa a testa con i conservatori
Non c'è pace per Justin Trudeau. Il primo ministro canadese si era appena scusato per una foto del 2001, nella quale era ritratto con il viso dipinto di nero, quando è spuntato un nuovo video che lo vede protagonista ancora con la "blackface". Le immagini si riferiscono agli anni '90 e ritraggono il ventenne Trudeau, all'epoca studente, con una t-shirt e pantaloncini corti mentre alza le braccia e tira fuori la lingua.
Una nuova tegola che va ad aggiungersi alla precedente immagine scattata durante una festa in costume a Vancouver, dal tema "Arabian nights". In quell'occasione l'attuale premier cantava la hit 'Banana Boat Song' di Harry Belafonte del 1959.
In un paese, come il Canada, che difende la diversità e il multiculturalismo, Trudeau è in forte imbarazzo. Questi episodi potrebbero segnare la sua corsa alle prossime elezioni. La campagna elettorale sta entrando nel vivo, le federali si terranno il prossimo 21 ottobre, e il premier dovrà intervenire ancora per chiedere ulteriormente scusa. Due azioni "razziste" potrebbero rivelarsi fatali.
Una nuova tegola che va ad aggiungersi alla precedente immagine scattata durante una festa in costume a Vancouver, dal tema "Arabian nights". In quell'occasione l'attuale premier cantava la hit 'Banana Boat Song' di Harry Belafonte del 1959.
In un paese, come il Canada, che difende la diversità e il multiculturalismo, Trudeau è in forte imbarazzo. Questi episodi potrebbero segnare la sua corsa alle prossime elezioni. La campagna elettorale sta entrando nel vivo, le federali si terranno il prossimo 21 ottobre, e il premier dovrà intervenire ancora per chiedere ulteriormente scusa. Due azioni "razziste" potrebbero rivelarsi fatali.