Ecco la mano stampata in 3D
''Costerà come uno scooter'' e sarà disponibile sul mercato entro il 2017. È stata presentata la prima mano artificiale stampata in 3D, frutto di un accordo tra l'IIT (Istituto Italiano di Tecnologia) e Inail per lo sviluppo di protesi tecnologicamente avanzate. L'investimento complessivo è stato di 11,5 milioni di euro. "È una mano 'vera' e semplice da utilizzare, anche se è il risultato di una tecnologia complessa'', così il padre del progetto, Antonio Bicchi, direttore del centro ricerche 'Piaggio' dell'università di Pisa. Ma com'è fatta? La mano artificiale è realizzata in materiale plastico e parti metalliche e ha un tendine artificiale che permette di riprodurre i movimenti in modo naturale. Due sensori poi catturano i segnali naturali dei muscoli residui. Il direttore generale dell'IIT, Simone Ungaro ha annunciato i progetti futuri collegati: "Sono in arrivo esoscheletri per le gambe e una piattaforma che funziona come una sorta di fisioterapista robotico, in via di sperimentazione in collaborazione con squadre di calcio''.