Elisabetta da Kennedy a Trump: tutti i presidenti della regina, le gaffe e i momenti memorabili
Joe Biden è il tredicesimo presidente degli Stati Uniti a incontrare la monarca novantacinquenne. Ripercorriamo i precedenti incontri di Elisabetta II con i leader Usa attraverso le immagini storiche.
Joe Biden ha appuntamento per il tè con la regina Elisabetta II domenica al castello di Windsor, al termine del vertice del G7 che si sta svolgendo in queste ore in Cornovaglia. Biden sarà il tredicesimo presidente a incontrare la monarca ormai novantacinquenne. Il sito della Casa Bianca riporta che l'allora senatore degli Stati Uniti ha già incontrato la regina nel 1982.
In 70 anni di regno la regina ha incontrato tutti i presidenti americani da Dwight Eisenhower in poi tranne Lyndon Johnson. Era ancora principessa quando, venticinquenne andò a Washington nel 1951 e incontrò il presidente Harry S. Truman e sua famiglia a Blair House, dove la coppia presidenziale viveva durante i lavori di ristrutturazione della Casa Bianca. Nel 1957 incontrò anche l'ex presidente Herbert Hoover, venti anni dopo la fine del mandato.
Torniamo indietro nel tempo per ripercorrere i momenti memorabili e le gaffe presidenziali dei suoi incontri, su entrambi i lati dell'oceano, con i passati leader Usa:
DONALD TRUMP
Trump e la regina si sono incontrati nel luglio 2018 al castello di Windsor durante una visita nel Regno Unito del presidente criticato per aver rotto il protocollo camminando brevemente davanti alla regina invece di affiancarla e voltandole le spalle mentre passavano in rassegna una guardia d'onore. Altra gaffe quando Trump disse di aver pensato alla sua defunta madre, Mary Anne, nata in Scozia e che amava la famiglia reale, durante l'incontro per il tè con la regina. I Trump e i reali si sono incontrati di nuovo durante la commemorazione del D-Day nel 2019.
BARACK OBAMA
Obama e la regina si sono incontrati tre volte. la prima nell'aprile 2009 a un ricevimento per i leader mondiali che partecipavano al vertice del G20 nazioni a Londra. In quell'occasione Michelle Obama ruppe il protocollo mettendo un braccio intorno alla schiena della regina. La regina, si sa, non si tocca, ma Elisabetta non si scompose restituendo il gesto della first lady. Nel 2011, durante un sontuoso banchetto a Buckingham Palace in onore del presidente, Barack Obama non si fermò quando la banda musicale, interpretando una pausa del suo discorso come se avesse concluso, partì con l'inno "God Save the Queen". Obama continuò a parlare sopra la musica finché la banda non smise di suonare.
GEORGE W. BUSH
George W. Bush detestava le occasioni formali ma fu costretto a indossare uno smoking con cravatta bianca per la cena di stato in suo onore a Buckingham Palace nel novembre 2003. Pochi anni dopo, un lapsus del presidente suscitò qualche imbarazzato sorriso durante la cerimonia di benvenuto alla Casa Bianca per la regina nel maggio 2007. Durante il discorso Bush disse che la regina aveva cenato con diversi suoi predecessori e aveva aiutato gli Stati Uniti "a celebrare il suo bicentenario nel 17..." Si riprese a tempo citando la data corretta, il 1976, ma si fermò per vedere se la monarca si fosse offesa: ""Mi lanciò uno sguardo che solo una madre potrebbe dare a un bambino", raccontò poi Bush con un sorriso. Ma la regina reagì con 'sense of humour' qualche tempo dopo durante una cena all'ambasciata britannica a Washington scherzando: "Mi sono chiesta se dovevo iniziare questo brindisi dicendo, 'Quando ero qui nel 1776".
BILL CLINTON
La regina ha ospitato Bill e Hillary Clinton a bordo del suo yacht reale, Britannia, nel giugno 1994. La nave, lunga 125 metri e larga 17, era attraccata alla base navale di Portsmouth e fu la base dei Clinton che partecipavano alla cena della regina a Guildhall con i leader delle nazioni alleate per la commemorazione del cinquantesimo anniversario del D-Day in Normandia. I Clinton passarono una notte a bordo della nave. Il giorno dopo, la Britannia traghettò Clinton alla portaerei USS George Washington.
GEORGE H.W. BUSH
Una delle immagini più memorabili della terza visita di stato della monarca negli Stati Uniti è quella del 1991, quando solo il suo cappello viola a righe bianche era visibile sopra i microfoni durante il suo discorso nella cerimonia di benvenuto alla Casa Bianca. Qualcuno aveva dimenticato di regolare il leggio dopo che aveva parlato Bush. La regina tenne duro e andò avanti, per poi tornare sull'episodio scherzandoci sopra in occasione del suo discorso davanti al Congresso. "Spero che possiate vedermi oggi da dove vi trovate". Bush si scusò per non averle fornito un piedistallo nell'occasione.
RONALD REAGAN
Reagan e la regina legarono molto grazie al loro comune amore per i cavalli. Memorabile la cavalcata fianco a fianco di un'ora nei terreni del Castello di Windsor durante la visita di Reagan nel giugno 1982. Reagan fu il primo presidente a dormire nella storica dimora della famiglia reale britannica, una una tenuta dell'XI secolo che si affaccia sul Tamigi. Mentre era negli Stati Uniti nel 1983, la monarca e Filippo furono ospitati dal presidente e la first lady Nancy Reagan nel loro ranch a Santa Barbara, in California. Lei voleva cavalcare di nuovo, ma un temporale non glielo permise. I Reagan in quell'occasione servirono un pranzo a base di piatti tipici della California del sud, con enchiladas, chiles rellenos, fagioli fritti, tacos, riso e guacamole.
JIMMY CARTER
La regina ospitò Carter nel maggio 1977 durante il suo primo viaggio all'estero in una cena in onore dei leader della NATO a Buckingham Palace. A un certo punto l'allora presidente Usa, che era in piedi accanto alla regina insieme agli altri ospiti, si accorse dell'arrivo della regina madre. Da vero gentiluomo del Sud, Jimmy Carter si staccò, la prese per mano e la scortò verso il gruppo di ospiti.
GERALD FORD
Nel 1976 Ford organizzò una cena di gala per celebrare il bicentenario della rivoluzione americana (la cena della gaffe di Bush). La regina indossò per l'occasione un diadema tempestato di diamanti che brillava nella folla di ospiti d'onore tra cui diplomatici, atleti famosi e celebrità come Cary Grant e Julie Harris. L'atmosfera glamour è svanita quando Ford ha condotto la regina sulla pista da ballo mentre la canzone "The Lady Is a Tramp" riecheggiava nella State Dining Room.