'Fiumi di latte' lungo le strade, la rivolta dei pastori sardi
Cresce la protesta dei pastori sardi: a Berchidda (in provincia di Sassari) i manifestanti hanno consegnato bottiglie di latte agli automobilisti e riconsegnato le tessere elettorali al sindaco Andrea Nieddu. Un ultimatum in vista delle prossime elezioni regionali. Attesi nella giornata odierna il premier Giuseppe Conte, il ministro dell'Agricoltura Marco Centinaio e il ministro per il Sud Barbara Lezzi
È arrivata a Roma la protesta dei pastori sardi: il latte prodotto dagli allevatori è pagato dalle aziende casearie meno di 60 centesimi al litro e, dunque, converrebbe quasi "disfarsene" gridano i manifestanti. Così da giorni i lavoratori hanno deciso di regalare e buttare latte, riconsegnare le tessere elettorali e minacciare di bloccare i seggi elettorali in vista delle elezioni regionali in Sardegna del prossimo 24 febbraio.
Un appello al quale ha risposto il premier Giuseppe Conte: "Da giorni i pastori sardi sono scesi in strada e stanno protestando contro i prezzi del latte. La loro protesta e le loro istanze non possono rimanere inascoltate. Occorre comprendere subito le loro ragioni". "Oggi pomeriggio, dopo Campobasso e Potenza - ha aggiunto il presidente del Consiglio -, sarò a Cagliari per avviare un Contratto istituzionale di sviluppo e sarà questa una buona occasione per incontrarli. Con me ci saranno anche il ministro dell'Agricoltura Marco Centinaio e il ministro per il Sud Barbara Lezzi. Insieme cercheremo di trovare soluzioni praticabili".
Solidarietà ai pastori sardi è stata espressa dai calciatori del Cagliari, scesi in campo a San Siro con una maglietta solidale. Dello stesso tenore un gruppo di studenti dell'Agrario di Oristano che si è unito agli allevatori compiendo il gesto simbolo della protesta, il versamento dei bidoni del latte per terra.
Sempre in provincia di Oristano si registrano proteste davanti all'azienda Cao Formaggi, a Fenosu, con un presidio dei manifestanti, e un blocco stradale sulla provinciale per Siamanna, all'altezza della rotatoria, con decine di litri di latte versati sulla carreggiata. In provincia di Oristano un presidio ha manifestato lungo la Statale 131 all'altezza del bivio di Marrubiu, di fronte allo stabilimento caseario Sepi. I pastori di Samugheo, Sedilo e Usellus hanno deciso di regalare il latte ai compaesani dai quali hanno ricevuto tanta solidarietà. A San Nicolò d'Arcidano il sindaco Emanuele Cera ha convocato una riunione con gli allevatori della zona. Nei pressi dello svincolo per Berchidda (in provincia di Sassari), una delegazione di pastori ha consegnato bottiglie di latte agli automobilisti e riconsegnato le tessere elettorali al sindaco Andrea Nieddu.
Che cosa chiedono i pastori sardi?
I lavoratori si battono per un equo prezzo del latte ovino, acquistato dalle aziende casearie a cifre basse. Troppo basse. Ovvero, meno di 60 centesimi al litro.
Un appello al quale ha risposto il premier Giuseppe Conte: "Da giorni i pastori sardi sono scesi in strada e stanno protestando contro i prezzi del latte. La loro protesta e le loro istanze non possono rimanere inascoltate. Occorre comprendere subito le loro ragioni". "Oggi pomeriggio, dopo Campobasso e Potenza - ha aggiunto il presidente del Consiglio -, sarò a Cagliari per avviare un Contratto istituzionale di sviluppo e sarà questa una buona occasione per incontrarli. Con me ci saranno anche il ministro dell'Agricoltura Marco Centinaio e il ministro per il Sud Barbara Lezzi. Insieme cercheremo di trovare soluzioni praticabili".
Solidarietà ai pastori sardi è stata espressa dai calciatori del Cagliari, scesi in campo a San Siro con una maglietta solidale. Dello stesso tenore un gruppo di studenti dell'Agrario di Oristano che si è unito agli allevatori compiendo il gesto simbolo della protesta, il versamento dei bidoni del latte per terra.
Sempre in provincia di Oristano si registrano proteste davanti all'azienda Cao Formaggi, a Fenosu, con un presidio dei manifestanti, e un blocco stradale sulla provinciale per Siamanna, all'altezza della rotatoria, con decine di litri di latte versati sulla carreggiata. In provincia di Oristano un presidio ha manifestato lungo la Statale 131 all'altezza del bivio di Marrubiu, di fronte allo stabilimento caseario Sepi. I pastori di Samugheo, Sedilo e Usellus hanno deciso di regalare il latte ai compaesani dai quali hanno ricevuto tanta solidarietà. A San Nicolò d'Arcidano il sindaco Emanuele Cera ha convocato una riunione con gli allevatori della zona. Nei pressi dello svincolo per Berchidda (in provincia di Sassari), una delegazione di pastori ha consegnato bottiglie di latte agli automobilisti e riconsegnato le tessere elettorali al sindaco Andrea Nieddu.
Che cosa chiedono i pastori sardi?
I lavoratori si battono per un equo prezzo del latte ovino, acquistato dalle aziende casearie a cifre basse. Troppo basse. Ovvero, meno di 60 centesimi al litro.