Francia: in migliaia manifestano contro i tagli della Renault
Alcune migliaia di persone hanno manifestato stamattina davanti allo stabilimento Renault di Maubeuge, nel nord della Francia, contro la decisione della casa automobilistica di tagliare 15.000 posti di lavoro in tutto il mondo, di cui 4.600 in Francia
I manifestanti hanno iniziato poco dopo le 10 una marcia dalla fabbrica al municipio di Maubeuge, a circa 6 chilometri di distanza. L'impianto, che dà lavoro a circa 2.100 persone di tutti gli status, è fermo da venerdì.
La direzione della Reanult sta valutando il trasferimento della produzione dei furgoncini elettrici Kangoo nella città di Douai - impianto con circa 2.900 dipendenti - a 70 chilometri di distanza, che erediterebbe una nuova piattaforma.
"E' un terremoto quello che sta succedendo. Vogliamo mantenere la nostra azienda qui. Abbiamo bisogno di questi posti di lavoro, altrimenti un'intera area morirà", ha detto il sindacalista Jerome Delvaux.
Già in difficoltà prima della crisi del coronavirus, la casa automobilistica francese ha annunciato il taglio di circa 15.000 posti di lavoro in tutto il mondo, 4.600 in Francia, nell'ambito di un piano di risparmi da oltre 2 miliardi di euro in tre anni per ridurre l'eccesso di capacita' produttiva.
La direzione della Reanult sta valutando il trasferimento della produzione dei furgoncini elettrici Kangoo nella città di Douai - impianto con circa 2.900 dipendenti - a 70 chilometri di distanza, che erediterebbe una nuova piattaforma.
"E' un terremoto quello che sta succedendo. Vogliamo mantenere la nostra azienda qui. Abbiamo bisogno di questi posti di lavoro, altrimenti un'intera area morirà", ha detto il sindacalista Jerome Delvaux.
Già in difficoltà prima della crisi del coronavirus, la casa automobilistica francese ha annunciato il taglio di circa 15.000 posti di lavoro in tutto il mondo, 4.600 in Francia, nell'ambito di un piano di risparmi da oltre 2 miliardi di euro in tre anni per ridurre l'eccesso di capacita' produttiva.