Francisco Franco, riesumate le spoglie. Dopo 44 anni il dittatore trasferito in una cripta privata
Un momento storico per la Spagna.
Quarantaquattro anni dopo la morte del dittatore, il governo socialista spagnolo di Pedro Sánchez oggi ha realizzato il suo piano di esumare le spoglie di Francisco Franco per trasferirle dal mausoleo che le ha custodite fino a stamani in una cripta privata in un cimitero di Madrid. Il trasferimento, fortemente voluto dai familiari delle vittime del regime franchista, arriva al termine di 16 mesi di battaglia
politica e giudiziaria.
La ministra della Giustizia, Dolores Delgado, è arrivata in mattinata nella basilica del Valle de Los Caidos, il mausoleo dove era sepolta la salma, per certificare le operazioni di esumazione. Una
lastra da 1.500 chili proteggeva il feretro trasportato in elicottero nel pomeriggio al cimitero di El Pardo-Mingorrubio, alle porte di Madrid, dove il Caudillo da oggi riposerà accanto alla moglie Carmen Polo. I discendenti del dittatore scomparso nel novembre del 1975 hanno preferito lasciare le spoglie nella bara originale nonostante i danni subiti nel corso del tempo.
Il trasferimento del defunto dalla sua precedente tomba, un enorme mausoleo dove riposano 33.800 vittime della guerra civile finita 80 anni fa, è stato effettuato in elicottero, con un ampio dispiegamento di sicurezza e davanti a 500 giornalisti provenienti da 17 paesi. Diversi i nostalgici del regime che hanno voluto salutare alla partenza e all'arrivo il feretro dell'ex dittatore accompagnato dai discendenti.
In un parco della capitale iberica, mentre si svolgevano le operazioni di riesumazione, è stata vandalizzata la statua dedicata a Pablo Iglesias (1850-1925), il fondatore del Partito socialista spagnolo.