Genova, Ponte Morandi. Riaperta ultima arteria della Valpolcevera. Commercianti: "Noi chiudiamo"
A Genova è stata riaperta al traffico via Fillak, l'ultima grande arteria della Valpolcevera ancora chiusa dopo il crollo di Ponte Morandi dello scorso 14 agosto. Non sono mancate le polemiche. Alcuni commercianti hanno affisso cartelli sulle saracinesche: "Voi aprite la strada, noi chiudiamo"
Passo dopo passo, Genova cerca di tornare alla normalità. Lo fa mettendo in sicurezza le parti di Ponte Morandi non ancora smontate e ripristinando la viabilità. L'ultima a essere riaperta al traffico, proibita ai pedoni, è stata via Fillak, una grande arteria della Valpolcevera che era stata chiusa dopo l'incidente del 14 agosto scorso.
Considerando che la strada passa sotto il troncone Est del viadotto, per riaprirla sono state installate delle torri d'acciaio a rinforzo delle pile 10 e 11. Il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione Marco Bucci ha dichiarato: "Ora come ora passeranno solo i veicoli per un discorso prudenziale, la zona rossa è ancora attiva, non possiamo permettere il passaggio dei pedoni ma spero che non appena avremo la conferma di tutte le parti delle pile in sicurezza apriremo anche a loro, avverrà forse la prossima settimana ma non so ancora la data con precisione".
Alla cerimonia di riapertura c'era anche il governatore della Liguria Giovanni Toti: "Lì c'è il ponte, quella è la campata che è stata messa in sicurezza per aprire la strada, è la terza strada parallela riaperta dalla tragedia del ponte, speriamo possa portare un po' di sollievo a questo quartiere, oltre al sollievo che portano gli aiuti che abbiamo messo in campo".
"Diciamo che con quest'ultima strada la Valpolcevera torna alla viabilità pre-Ponte Morandi - ha aggiunto Toti -. Andiamo avanti con il risarcire le persone e tra un po' partirà un grande bando di gara per la riqualificazione con un concorso di idee internazionale per riqualificare interamente il quartiere e le case della zona rossa". Dichiarazioni che in qualche modo tentano di placare gli animi dei commercianti di via Fillak. Sulle saracinesche di molti negozi sono apparsi cartelli con scritto "Voi aprite la strada, noi chiudiamo".
Considerando che la strada passa sotto il troncone Est del viadotto, per riaprirla sono state installate delle torri d'acciaio a rinforzo delle pile 10 e 11. Il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione Marco Bucci ha dichiarato: "Ora come ora passeranno solo i veicoli per un discorso prudenziale, la zona rossa è ancora attiva, non possiamo permettere il passaggio dei pedoni ma spero che non appena avremo la conferma di tutte le parti delle pile in sicurezza apriremo anche a loro, avverrà forse la prossima settimana ma non so ancora la data con precisione".
Alla cerimonia di riapertura c'era anche il governatore della Liguria Giovanni Toti: "Lì c'è il ponte, quella è la campata che è stata messa in sicurezza per aprire la strada, è la terza strada parallela riaperta dalla tragedia del ponte, speriamo possa portare un po' di sollievo a questo quartiere, oltre al sollievo che portano gli aiuti che abbiamo messo in campo".
"Diciamo che con quest'ultima strada la Valpolcevera torna alla viabilità pre-Ponte Morandi - ha aggiunto Toti -. Andiamo avanti con il risarcire le persone e tra un po' partirà un grande bando di gara per la riqualificazione con un concorso di idee internazionale per riqualificare interamente il quartiere e le case della zona rossa". Dichiarazioni che in qualche modo tentano di placare gli animi dei commercianti di via Fillak. Sulle saracinesche di molti negozi sono apparsi cartelli con scritto "Voi aprite la strada, noi chiudiamo".