Germania al voto per il dopo Merkel
Si vota per eleggere il cancelliere che prenderà il posto occupato per 16 anni da Angela Merkel. Lunghe code ai seggi di Berlino
Germania al voto per eleggere il cancelliere che prenderà il posto occupato per 16 anni da Angela Merkel. I seggi sono stati aperti alle 8. Si vota fino alle 18. Secondo gli ultimi sondaggi, è ancora alto il numero degli indecisi nella scelta che sembra stretta fra il socialdemocratico Olaf Scholz e Armin Laschet della Cdu-Csu, il partito della Merkel. Gli aventi diritto sono circa 60,4 milioni (su una popolazione di circa 83 milioni di persone); di questi, 2,8 milioni votano per la prima volta.
Buoni di dati sull'affluenza. Lunghe code davanti a molti seggi di Berlino, in alcuni casi con attese di oltre un'ora. A mezzogiorno aveva già votato il 27,4% degli aventi diritto, un dato solo di poco superiore a quello del 2017, ma appare comunque significativo anche alla luce del fatto che dovrebbe risultare alta la percentuale di elettori che quest'anno sono ricorsi al voto postale.
Di fronti a molti dei 2.257 locali elettorali della capitale tedesca - dove sono chiamate alle urne circa 2,45 milioni persone - le file di elettori sono state molto lunghe in parte anche perché qui si vota anche per il rinnovo dell'assemblea di deputati del Land di Berlino e per i distretti municipali.
Anche in altri Laender sembra profilarsi un'affluenza più alta rispetto a quattro anni fa. Per esempio in Nord-Reno Vestfalia alle 12 la partecipazione al voto era del 44,8%, quasi cinque punti piu' di quanto registrato nel 2017. A Colonia alle 11 era stimata un'affluenza del 19,37%, due punti piu' delle scorse elezioni federali, mentre ad Amburgo alle 11 secondo le autorità aveva già votato addirittura il 50,2% degli elettori: qui però erano già stati considerati i voti postali, così pure a Monaco di Baviera, dove si è sfiorato il 60%. Il Bassa Sassonia fino alle 12.30 aveva deposto la loro scheda nell'urna il 36,56% degli aventi diritto, oltre 4 punti in piu' rispetto al 2017.
Buoni di dati sull'affluenza. Lunghe code davanti a molti seggi di Berlino, in alcuni casi con attese di oltre un'ora. A mezzogiorno aveva già votato il 27,4% degli aventi diritto, un dato solo di poco superiore a quello del 2017, ma appare comunque significativo anche alla luce del fatto che dovrebbe risultare alta la percentuale di elettori che quest'anno sono ricorsi al voto postale.
Di fronti a molti dei 2.257 locali elettorali della capitale tedesca - dove sono chiamate alle urne circa 2,45 milioni persone - le file di elettori sono state molto lunghe in parte anche perché qui si vota anche per il rinnovo dell'assemblea di deputati del Land di Berlino e per i distretti municipali.
Anche in altri Laender sembra profilarsi un'affluenza più alta rispetto a quattro anni fa. Per esempio in Nord-Reno Vestfalia alle 12 la partecipazione al voto era del 44,8%, quasi cinque punti piu' di quanto registrato nel 2017. A Colonia alle 11 era stimata un'affluenza del 19,37%, due punti piu' delle scorse elezioni federali, mentre ad Amburgo alle 11 secondo le autorità aveva già votato addirittura il 50,2% degli elettori: qui però erano già stati considerati i voti postali, così pure a Monaco di Baviera, dove si è sfiorato il 60%. Il Bassa Sassonia fino alle 12.30 aveva deposto la loro scheda nell'urna il 36,56% degli aventi diritto, oltre 4 punti in piu' rispetto al 2017.