Giorgio Albertazzi, 70 anni sulle tavole del palcoscenico. Profilo di un grande del teatro italiano
albertazzi
Con Giorgio Albertazzi se ne va un altro grande del Teatro italiano, protagonista delle scene in ben oltre mezzo secolo di spettacoli e di interpretazioni, spesso memorabili. Aveva debuttato nel 1949 con Luchino Visconti, l`ultima
apparizione sul palcoscenico ne "Il mercante di Venezia". Albertazzi è stato anche uno dei primi divi televisivi, protagonista di letture poetiche e di sceneggiati di grande successo, fino a un'apparizione anche in "Ballando con le Stelle".
Nel 1943 aderisce alla Repubblica di Salò, poi il carcere nel 1947, la laurea in architettura e nel 1949 il debutto sul palcoscenico in 'Troilo e Cressida' di Shakespeare, con la regia di Luchino Visconti al Maggio Musicale Fiorentino. Pur avendo girato una trentina di film (tra cui una pellicola di Resnais 'L'anno scorso a Marienbad') e avendo lavorato molto in televisione, soprattutto come interprete di sceneggiati televisivi di successo negli anni Sessanta, Albertazzi è soprattutto un grande attore di teatro, spesso anche regista dei propri spettacoli.
apparizione sul palcoscenico ne "Il mercante di Venezia". Albertazzi è stato anche uno dei primi divi televisivi, protagonista di letture poetiche e di sceneggiati di grande successo, fino a un'apparizione anche in "Ballando con le Stelle".
Nel 1943 aderisce alla Repubblica di Salò, poi il carcere nel 1947, la laurea in architettura e nel 1949 il debutto sul palcoscenico in 'Troilo e Cressida' di Shakespeare, con la regia di Luchino Visconti al Maggio Musicale Fiorentino. Pur avendo girato una trentina di film (tra cui una pellicola di Resnais 'L'anno scorso a Marienbad') e avendo lavorato molto in televisione, soprattutto come interprete di sceneggiati televisivi di successo negli anni Sessanta, Albertazzi è soprattutto un grande attore di teatro, spesso anche regista dei propri spettacoli.