Gli 80 anni di Colin Powell
Il film con le immagini chiave della carriera militare e politica del primo afroamericano a giungere nella stanza dei bottoni della più grande potenza mondiale
L'immagine più celebre e discussa è senza dubbio quella del 5 febbraio del 2003 quando, di fronte al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, Colin Powell mostra una fiala contenente una polvere bianca durante il discorso che punta l'indice contro l'Iraq di Saddam Hussein accusato di produrre armi chimiche e di distruzione di massa e di costituire una minaccia contro la sicurezza mondiale in quanto sostenitore del terrorismo internazionale. Poco più di un mese dopo inizierà la Seconda Guerra del Golfo.
E' il controverso apice di una carriera militare e politica iniziata negli anni Settanta per questo figlio di immigrati giamaicani nato a New York il 5 aprile del 1937 e cresciuto nel South Bronx. Nominato Consigliere per la Sicurezza Nazionale nel 1987 da Ronald Reagan, nel 1989 sotto la presidenza di George Bush padre era già giunto al vertice dell'apparato militare statunitense come Capo dello Stato maggiore congiunto, una posizione occupata per la prima e ancora unica volta da un afroamericano. Come primo e unico per un afroamericano è stato il suo incarico di Segretario di Stato dal 2001 al 2005 sotto l'amministrazione di George W Bush. In questi anni Colin Powell ha rivestito un ruolo centrale in tutte le principali crisi internazionali che hanno coinvolto politicamente e militarmente gli Stati Uniti d'America, dalla crisi di Panama con l'invasione per la rimozione del Generale Noriega, a quella somala, dall'attacco teroristico dell'11 settembre alle guerre in Afghanistan e Iraq.