Gli Alfieri della Repubblica. Mattarella premia 29 giovani eroi
Dalla miss che risponde agli haters al piccolo surfista che salva un uomo, dalla classe che si vaccina per una compagna immunodepressa agli studenti che progettano un busto per l'amico: ecco chi sono i giovanissimi eroi premiati al Quirinale
Il Capo delo Stato ha conferito l’attestato d’onore di "Alfiere della Repubblica" a 29 giovani, tutti nati tra il 1999 e il 2008, che si sono distinti come "costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali". Sono state assegnate anche quattro targhe per azioni collettive, sempre ispirate a valori di altruismo e al senso di responsabilità verso il bene comune.
Uno di loro è Luigi Pignoli. Aveva 11 anni quando, la notte del 24 agosto 2016 la terra tremò portando morte e distruzione nel centro Italia. Nella sua casa ad Accumoli, oggi completamente distrutta, fu svegliato dal boato e mantenne una calma straordinaria per la sua età, riuscendo a prendere per mano il suo fratellino per portarlo fuori dall'abitazione fortemente lesionata. Poi rientrò e aiutò anche la zia e la nonna a uscire accertandosi che all'esterno non cadessero calcinacci e cornicioni.
Rebecca Maria Abate ha solo 11 anni ma si è dedicata all'amichetta disabile riuscendo a renderla partecipe delle dinamiche scolastiche. Ginevra Costantini Negri, 18 anni, è una "musicista di talento, impegnata nella diffusione del patrimonio pianistico italiano". Davide Indino, studente di 16 anni al liceo classico di Tricase (Lecce), è da sempre impegnato nella promozione e nella diffusione dei libri. Fin dalla scuola media organizza eventi culturali.
Di Chiara Bordi in tanti hanno già sentito parlare. E' la studentessa diciottenne che partecipò al concorso di Miss Italia classificandosi terza, e che fu presa di mira dagli haters sui social per la sua protesi alla gamba sinistra persa in un incidente stradale. Claudia Gallo, 18 anni, fiorentina, ha ideato e organizzato un progetto che ha coinvolto 32 classi per sensibilizzare gli studenti sulle problematiche relative ai disturbi specifici dell'apprendimento.
Jasmine Manbal, 17 anni, vive a Prato ed è una campionessa di judo oltre a dedicare parte del suo tempo al volontariato al Meyer, l'ospedale pediatrico fiorentino nel quale da anni è in cura per una malattia cronica.
Marcos Alexandre Cappato De Araujo, milanese di 18 anni, scrive racconti, testi di canzoni e ha realizzato un cortometraggio sulla disabilità, o meglio, su come l'amicizia possa superare le barriere della paura. Affetto da tetraparesi spastica, è molto attivo nella difesa dei diritti dei disabili, a partire dall'impegno all'interno della sua scuola.
Angelica Mililli, quindicenne romana, è una studentessa brillante e generosa, che ha saputo farsi apprezzare nella scuola nonostante le difficoltà certificate come disturbi specifici dell'apprendimento. Fuori dall'orario scolastico presta servizio di volontariato in alcune associazioni ed è attiva nell'assistenza e nella cura del nonno, affetto da morbo di Alzheimer. Roman Moryak, 14 anni di origini ucraine, residente a Sant'Eufemia d'Aspromonte (Reggio Calabria) si è distinto per la passione e l'impegno dimostrati prima nello studio del sassofono, poi nell'attività di calciatore, e quindi in quella di scacchista, diventando un simbolo positivo di integrazione.
Leonardo Cesaretti, 17 anni, di Albano Laziale (Roma) è stato vittima di bullismo, ma ha reagito donando il proprio impegno a favore dei più deboli. Fin da piccolo ha mostrato empatia verso i compagni in difficoltà e ora è impegnato, da volontario, nelle sezioni di sport integrato e nelle attività di supporto all'hockey su sedia a rotelle. Il suo sostegno attivo ai ragazzi con disabilità è un esempio di come l'inclusione consenta di superare pregiudizi e barriere.
Alberto Franceschini, fiorentino, 17 anni, svolge attività di volontariato con diverse associazioni e Lucia Ferrante, classe 2000, residente a Viterbo, ha partecipato a Corleone al progetto sulla legalità, lavorando con altri studenti nei campi confiscati alla mafia. Di ritorno nella sua città, si è resa testimone di questa esperienza.
Il piccolo eroe Tancredi Mazzei Paterni, tredicenne residente a Washington (Usa), il 22 luglio 2018 ha salvato un uomo che rischiava di annegare nel mare tra Vada e Rosignano Solvay. Con il suo surf si stava divertendo tra le onde, quando si è accorto di una persona in affanno. Ha raggiunto a nuoto il bagnante e lo ha accompagnato a riva. La città di Rosignano gli ha riconosciuto un attestato di merito "per il coraggio e il senso civico dimostrato nel salvataggio".
Ariane Benedikter di Bolzano è stata rappresentante dell'Italia, membro permanente, e poi vicepresidente dell'Organizzazione non governativa "Plant for the planet". Ha tenuto conferenze, pubblicato saggi e organizzato corsi di formazione sui temi relativi alla tutela ambientale e allo sviluppo sostenibile. Elena Piergentili, 14 anni, residente a Sarnano (Macerata) vive in uno dei paesi terremotati nel 2016. Nonostante le difficoltà, non ha perso il sorriso e la disponibilità verso i compagni di scuola e in casa si dedica molto alla piccola sorellina, che vive in condizioni di grave infermità, ed è per lei di grande aiuto.
Andrea Ciarrocchi, quindicenne di Civita Castellana (Viterbo) è un volontario della Croce Rossa italiana. Giuseppe Bungaro, di Taranto è una giovane eccellenza nella ricerca scientifica: ha progettato uno stent pericardico capace di ridurre i rischi post-operatori dei pazienti sottoposti ad angioplastica. Dopo che le nuove protesi sono state valutate dagli esperti, si è aggiudicato la medaglia d'oro alle Olimpiadi internazionali dei Progetti scientifici.
Nicolò Vallana, Luca Fermi e Edoardo Puce sono tre studenti dell'istituto "Belluzzi - Da Vinci" di Rimini. Per aiutare un compagno di classe, appena uscito dal coma e costretto aindossare un busto rigido, hanno ideato e realizzato un busto ortopedico flessibile, altamente tecnologico, che ha migliorato le condizioni di vita del giovane reduce dall'incidente. Il busto flessibile è stato poi presentato alla Fiera dei giovani scienziati Fast di Milano ed è stato selezionato per la Fiera della tecnologia di Dublino.
Filippo Pasquazzo, Samuele Ropelato, Enrico Cescato, studenti dell'istituto "De Gasperi" di Borgo Valsugana (Trento) hanno realizzato un'app (My Voices) per smartphone allo scopo di consentire a un loro compagno con disabilità comunicativa e relazionale di esprimersi e interagire con il resto della classe.
Manuel Pala, 18 anni di Genova, grande appassionato di cinema, ha girato il film "Cuori in guerra", i cui proventi saranno destinati al Fondo malattie renali nel bambino, Onlus che opera presso l'ospedale Gaslini. Il film è un musical, che ha coinvolto circa duecento ragazzi, rendendoli pienamente protagonisti del progetto, dalle coreografie alla colonna sonora, dai tecnici agli attori, dai musicisti dell'orchestra fino ai membri dello staff.
Alessandra Cortesia, di Treviso, ha vinto la medaglia d'argento alle Olimpiadi giovanili di break dance, a Buenos Aires. Il suo successo è frutto di talento, ma anche di una grande forza di volontà, dopo aver subito lo scherno e l'emarginazione da parte dei compagni per essere la più piccola della classe, oltre che una delle più brave.
Jacopo Cavagna, di Rimini - è un volontario Unicef e Anna Balbi, di Napoli, presta servizio presso la mensa per gli anziani e i poveri, servendo loro il pranzo. Celeste Montenovo, di Ascoli Piceno, partecipa con impegno alle attività di diverse associazioni benefiche e ha dedicato alle problematiche dei non vedenti la tesina finale del suo percorso di studi.
Le targhe
Una delle quattro targhe è stata assegnata al Reparto Agesci di Rutigliano (Bari) per aver realizzato un video per sensibilizzare la comunità sul rispetto dell'ambiente e la conservazione del patrimonio storico. E' stata premiata anche un'intera classe delle elementari dell'Istituto Comprensivo "G. Pascoli" di Baone (Padova). I 20 alunni di otto anni si sono sottoposti al vaccino antinfluenzale per proteggere una compagna immunodepressa coinvolgendo anche maestre e genitori. Premiati anche gli alunni di una classe della primaria di Riccione "Annika Brandi" che hanno imparato una serie di comportamenti utili di pronto intervento in caso di crisi epilettiche di un loro compagno, assegnandosi il da farsi in caso di emergenza. Tommaso e Filippo Bolondi, due fratelli di 10 e 12 anni di Milano hanno infine ricevuto la targa per aver ideato un'app anti-bullismo (Jolly) programmata dal papà e scaricabile gratuitamente su Apple e Android.
Uno di loro è Luigi Pignoli. Aveva 11 anni quando, la notte del 24 agosto 2016 la terra tremò portando morte e distruzione nel centro Italia. Nella sua casa ad Accumoli, oggi completamente distrutta, fu svegliato dal boato e mantenne una calma straordinaria per la sua età, riuscendo a prendere per mano il suo fratellino per portarlo fuori dall'abitazione fortemente lesionata. Poi rientrò e aiutò anche la zia e la nonna a uscire accertandosi che all'esterno non cadessero calcinacci e cornicioni.
Rebecca Maria Abate ha solo 11 anni ma si è dedicata all'amichetta disabile riuscendo a renderla partecipe delle dinamiche scolastiche. Ginevra Costantini Negri, 18 anni, è una "musicista di talento, impegnata nella diffusione del patrimonio pianistico italiano". Davide Indino, studente di 16 anni al liceo classico di Tricase (Lecce), è da sempre impegnato nella promozione e nella diffusione dei libri. Fin dalla scuola media organizza eventi culturali.
Di Chiara Bordi in tanti hanno già sentito parlare. E' la studentessa diciottenne che partecipò al concorso di Miss Italia classificandosi terza, e che fu presa di mira dagli haters sui social per la sua protesi alla gamba sinistra persa in un incidente stradale. Claudia Gallo, 18 anni, fiorentina, ha ideato e organizzato un progetto che ha coinvolto 32 classi per sensibilizzare gli studenti sulle problematiche relative ai disturbi specifici dell'apprendimento.
Jasmine Manbal, 17 anni, vive a Prato ed è una campionessa di judo oltre a dedicare parte del suo tempo al volontariato al Meyer, l'ospedale pediatrico fiorentino nel quale da anni è in cura per una malattia cronica.
Marcos Alexandre Cappato De Araujo, milanese di 18 anni, scrive racconti, testi di canzoni e ha realizzato un cortometraggio sulla disabilità, o meglio, su come l'amicizia possa superare le barriere della paura. Affetto da tetraparesi spastica, è molto attivo nella difesa dei diritti dei disabili, a partire dall'impegno all'interno della sua scuola.
Angelica Mililli, quindicenne romana, è una studentessa brillante e generosa, che ha saputo farsi apprezzare nella scuola nonostante le difficoltà certificate come disturbi specifici dell'apprendimento. Fuori dall'orario scolastico presta servizio di volontariato in alcune associazioni ed è attiva nell'assistenza e nella cura del nonno, affetto da morbo di Alzheimer. Roman Moryak, 14 anni di origini ucraine, residente a Sant'Eufemia d'Aspromonte (Reggio Calabria) si è distinto per la passione e l'impegno dimostrati prima nello studio del sassofono, poi nell'attività di calciatore, e quindi in quella di scacchista, diventando un simbolo positivo di integrazione.
Leonardo Cesaretti, 17 anni, di Albano Laziale (Roma) è stato vittima di bullismo, ma ha reagito donando il proprio impegno a favore dei più deboli. Fin da piccolo ha mostrato empatia verso i compagni in difficoltà e ora è impegnato, da volontario, nelle sezioni di sport integrato e nelle attività di supporto all'hockey su sedia a rotelle. Il suo sostegno attivo ai ragazzi con disabilità è un esempio di come l'inclusione consenta di superare pregiudizi e barriere.
Alberto Franceschini, fiorentino, 17 anni, svolge attività di volontariato con diverse associazioni e Lucia Ferrante, classe 2000, residente a Viterbo, ha partecipato a Corleone al progetto sulla legalità, lavorando con altri studenti nei campi confiscati alla mafia. Di ritorno nella sua città, si è resa testimone di questa esperienza.
Il piccolo eroe Tancredi Mazzei Paterni, tredicenne residente a Washington (Usa), il 22 luglio 2018 ha salvato un uomo che rischiava di annegare nel mare tra Vada e Rosignano Solvay. Con il suo surf si stava divertendo tra le onde, quando si è accorto di una persona in affanno. Ha raggiunto a nuoto il bagnante e lo ha accompagnato a riva. La città di Rosignano gli ha riconosciuto un attestato di merito "per il coraggio e il senso civico dimostrato nel salvataggio".
Ariane Benedikter di Bolzano è stata rappresentante dell'Italia, membro permanente, e poi vicepresidente dell'Organizzazione non governativa "Plant for the planet". Ha tenuto conferenze, pubblicato saggi e organizzato corsi di formazione sui temi relativi alla tutela ambientale e allo sviluppo sostenibile. Elena Piergentili, 14 anni, residente a Sarnano (Macerata) vive in uno dei paesi terremotati nel 2016. Nonostante le difficoltà, non ha perso il sorriso e la disponibilità verso i compagni di scuola e in casa si dedica molto alla piccola sorellina, che vive in condizioni di grave infermità, ed è per lei di grande aiuto.
Andrea Ciarrocchi, quindicenne di Civita Castellana (Viterbo) è un volontario della Croce Rossa italiana. Giuseppe Bungaro, di Taranto è una giovane eccellenza nella ricerca scientifica: ha progettato uno stent pericardico capace di ridurre i rischi post-operatori dei pazienti sottoposti ad angioplastica. Dopo che le nuove protesi sono state valutate dagli esperti, si è aggiudicato la medaglia d'oro alle Olimpiadi internazionali dei Progetti scientifici.
Nicolò Vallana, Luca Fermi e Edoardo Puce sono tre studenti dell'istituto "Belluzzi - Da Vinci" di Rimini. Per aiutare un compagno di classe, appena uscito dal coma e costretto aindossare un busto rigido, hanno ideato e realizzato un busto ortopedico flessibile, altamente tecnologico, che ha migliorato le condizioni di vita del giovane reduce dall'incidente. Il busto flessibile è stato poi presentato alla Fiera dei giovani scienziati Fast di Milano ed è stato selezionato per la Fiera della tecnologia di Dublino.
Filippo Pasquazzo, Samuele Ropelato, Enrico Cescato, studenti dell'istituto "De Gasperi" di Borgo Valsugana (Trento) hanno realizzato un'app (My Voices) per smartphone allo scopo di consentire a un loro compagno con disabilità comunicativa e relazionale di esprimersi e interagire con il resto della classe.
Manuel Pala, 18 anni di Genova, grande appassionato di cinema, ha girato il film "Cuori in guerra", i cui proventi saranno destinati al Fondo malattie renali nel bambino, Onlus che opera presso l'ospedale Gaslini. Il film è un musical, che ha coinvolto circa duecento ragazzi, rendendoli pienamente protagonisti del progetto, dalle coreografie alla colonna sonora, dai tecnici agli attori, dai musicisti dell'orchestra fino ai membri dello staff.
Alessandra Cortesia, di Treviso, ha vinto la medaglia d'argento alle Olimpiadi giovanili di break dance, a Buenos Aires. Il suo successo è frutto di talento, ma anche di una grande forza di volontà, dopo aver subito lo scherno e l'emarginazione da parte dei compagni per essere la più piccola della classe, oltre che una delle più brave.
Jacopo Cavagna, di Rimini - è un volontario Unicef e Anna Balbi, di Napoli, presta servizio presso la mensa per gli anziani e i poveri, servendo loro il pranzo. Celeste Montenovo, di Ascoli Piceno, partecipa con impegno alle attività di diverse associazioni benefiche e ha dedicato alle problematiche dei non vedenti la tesina finale del suo percorso di studi.
Le targhe
Una delle quattro targhe è stata assegnata al Reparto Agesci di Rutigliano (Bari) per aver realizzato un video per sensibilizzare la comunità sul rispetto dell'ambiente e la conservazione del patrimonio storico. E' stata premiata anche un'intera classe delle elementari dell'Istituto Comprensivo "G. Pascoli" di Baone (Padova). I 20 alunni di otto anni si sono sottoposti al vaccino antinfluenzale per proteggere una compagna immunodepressa coinvolgendo anche maestre e genitori. Premiati anche gli alunni di una classe della primaria di Riccione "Annika Brandi" che hanno imparato una serie di comportamenti utili di pronto intervento in caso di crisi epilettiche di un loro compagno, assegnandosi il da farsi in caso di emergenza. Tommaso e Filippo Bolondi, due fratelli di 10 e 12 anni di Milano hanno infine ricevuto la targa per aver ideato un'app anti-bullismo (Jolly) programmata dal papà e scaricabile gratuitamente su Apple e Android.