Green Pass. Controlli nei ministeri, Brunetta: "Tutto regolare"
Anche il ministro Brunetta entra con il green pass negli uffici del dipartimento funzione pubblica
La coda dei dipendenti in fila arriva al massimo a quattro o cinque persone: l'operazione 'green pass' per la pubblica amministrazione parte senza grandi problemi. Alcuni ministeri hanno scelto di scaglionare gli ingressi, altri hanno previsto un ritorno al lavoro del personale graduale.
A varcare il portone del grande falansterio di Via Venti Settembre che ospita i ministeri economici potrebbero essere 2.800 dipendenti, ma oggi sono circa mille quelli chiamati al lavoro in presenza. Quattro gli ingressi nei quali sono stati installati dei 'totem' per verificare il certificato verde. "Ma negli uffici periferici del ministero - viene spiegato - abbiamo fornito degli smartphone che consentono il controllo del green pass al personale civile e militare".
I dipendenti arrivano alla spicciolata all'ingresso che è consentito dalle 7 fino alle 9.30, ma anche in questo caso a decidere gli scaglionamenti sono i responsabili delle singole divisioni. Il dipendente arriva col telefonino facendo vedere il green pass sotto il totem per poi misurare la temperatura allo scanner, quindi passa il tesserino per l'ingresso.
C'è anche un meccanismo 'salvacaffe'': il green pass infatti è collegato al tesserino di lavoro e dura 24 ore. Se si esce per uno spuntino non si ha bisogno di farlo vedere nuovamente. Va anche detto che al ministero dell'Economia ci sono due piccoli bar interni che hanno ricominciato a lavorare a pieno ritmo.
Nessun problema è stato registrato nemmeno al ministero per le Infrastrutture e la mobilità sostenibili: qui alle prime ore della mattina per evitare code i controlli che vengono fatti da apposito personale potevano essere svolti a campione. Solo successivamente, dopo una certa ora, sono stati fatti a tappeto.
Non si registrano code o problemi per il rientro totalmente in presenza dei dipendenti del Ministero dell’Istruzione in viale Trastevere a Roma. Da stamattina sono partiti i controlli del green pass all’ingresso con l’App dedicata, mentre da lunedì ci sarà un sistema automatizzato integrato con i tornelli.
Anche il ministro Renato Brunetta entra con il green pass negli uffici del dipartimento funzione pubblica. Poco dopo le 8 varca il portone del ministero a bordo dell'auto di servizio ma subito esce e con in mano il telefonino rientra dalla portineria per il controllo del green pass. Il ministro saluta i 5 dipendenti in attesa di mostrare il certificato e affronta lo scanner che misura la temperatura e verifica anche il possesso del documento verde.
A varcare il portone del grande falansterio di Via Venti Settembre che ospita i ministeri economici potrebbero essere 2.800 dipendenti, ma oggi sono circa mille quelli chiamati al lavoro in presenza. Quattro gli ingressi nei quali sono stati installati dei 'totem' per verificare il certificato verde. "Ma negli uffici periferici del ministero - viene spiegato - abbiamo fornito degli smartphone che consentono il controllo del green pass al personale civile e militare".
I dipendenti arrivano alla spicciolata all'ingresso che è consentito dalle 7 fino alle 9.30, ma anche in questo caso a decidere gli scaglionamenti sono i responsabili delle singole divisioni. Il dipendente arriva col telefonino facendo vedere il green pass sotto il totem per poi misurare la temperatura allo scanner, quindi passa il tesserino per l'ingresso.
C'è anche un meccanismo 'salvacaffe'': il green pass infatti è collegato al tesserino di lavoro e dura 24 ore. Se si esce per uno spuntino non si ha bisogno di farlo vedere nuovamente. Va anche detto che al ministero dell'Economia ci sono due piccoli bar interni che hanno ricominciato a lavorare a pieno ritmo.
Nessun problema è stato registrato nemmeno al ministero per le Infrastrutture e la mobilità sostenibili: qui alle prime ore della mattina per evitare code i controlli che vengono fatti da apposito personale potevano essere svolti a campione. Solo successivamente, dopo una certa ora, sono stati fatti a tappeto.
Non si registrano code o problemi per il rientro totalmente in presenza dei dipendenti del Ministero dell’Istruzione in viale Trastevere a Roma. Da stamattina sono partiti i controlli del green pass all’ingresso con l’App dedicata, mentre da lunedì ci sarà un sistema automatizzato integrato con i tornelli.
Anche il ministro Renato Brunetta entra con il green pass negli uffici del dipartimento funzione pubblica. Poco dopo le 8 varca il portone del ministero a bordo dell'auto di servizio ma subito esce e con in mano il telefonino rientra dalla portineria per il controllo del green pass. Il ministro saluta i 5 dipendenti in attesa di mostrare il certificato e affronta lo scanner che misura la temperatura e verifica anche il possesso del documento verde.