I Måneskin vincono l'Eurovision Song Contest 2021
Dopo il Festival di Sanremo, l'Eurovision Song Contest: i Måneskin fanno il pieno nel 2021 e riportano in Italia un trofeo che mancava dal 1990
"Rock'n'roll never dies". Il rock and roll non morirà mai. Così Damiano, il carismatico frontman dei Måneskin, ha commentato a caldo la vittoria sul palco dell'Ahoy Arena di Rotterdam.
A notte fonda sono arrivate su Twitter le congratulazioni di Palazzo Chigi che ha rilanciato la foto della vittoria.
👏👏👏👏 Complimenti ai @thisismaneskin vincitori dell’#Eurovision #ESCita pic.twitter.com/KvskEvff0T
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) May 22, 2021
Il trionfo dei quattro ragazzi romani ex compagni di liceo, Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi e Ethan Torchio, è arrivato grazie al televoto. "Zitti e buoni" ha ribaltato il voto delle giurie qualità che li vedeva a lungo inseguire Svizzera, Francia, Malta posizionandosi soltanto al quinto posto. I Maneskin sono stati in assoluto i più votati e alla fine hanno respinto l'ultimo assalto dello svizzero Gjon's Tears («Tout l'univers»), battendo con 524 voti, la Francia di Barbara Pravi, che con «Voilà» ha ottenuto 499 punti e la stessa Svizzera, arrivata a quota 432. Per il quartetto il trionfo completo considerando che prima della serata aveva già ricevuto il premio per il miglior testo e che il loro pezzo è tra i più scaricati su Spotify, oltre ad aver avuto milioni di visualizzazioni su YouTube.
Rock’n’roll never dies, tonight we made history. We love u.@Eurovision #EUROVISION pic.twitter.com/McqdBNPqfX
— ManeskinOfficial (@thisismaneskin) May 23, 2021
Quello andato in scena all'Ahoy Arena di Rotterdam è stato il classico spettacolo dell'Eurovision, con grande spiegamento di mezzi per scenografie a grandissimo effetto (pubblico presente, 50mila test anti covid e solo 45 secondi per ogni cambio di palco), anche se alla fine i primi tre classificati sono tra i pochi che hanno puntato tutto sulla musica con pochi aiuti di contorno. Tra le voci che resteranno, anche quella di Maniža, la rapper che sta scombinando la Russia con il suo femminismo in rima, vissuto in patria come sovversivo: «Russian Woman» era tra i brani più attesi. Ha incantato il pubblico a casa anche la scoppiettante esibizione dell'Ucraina: i Go_A hanno conquistato pubblico e critica con Shum (Rumore) ispirato a un antico canto propiziatorio per la semina, in una entusiasmante versione elettronica. Il voto dell'Italia invece è andato ai "giallissimi" The Roop, lituani, e all'elettropop della loro Discoteque.
Maneskin: "Eurovision, faro in un anno difficile"
Per l'Eurovision i Maneskin avevano dovuto rimettere mano a "Zitti e buoni": la versione è ridotta a tre minuti e con il testo ripulito. Secondo il regolamento della kermesse infatti non erano consentite parolacce nei testi delle canzoni. "Non ci ha fatto piacere dover cambiare il testo - avevano ammesso tempo fa - ma c'è anche del buon senso, abbiamo dovuto seguire le regole dell'Eurovision, altrimenti ci squalificavano. Siamo ribelli ma non scemi. Noi vogliamo esprimerci con la nostra musica, siamo molto orgogliosi, da lì potrebbero aprirsi altre porte, le parolacce non sono il fulcro della canzone". Sul palco di Rotterdam dopo la proclamazione della vittoria hanno eseguito la canzone, nella versione non censurata.
"Non ci sono parole per descrivere l'emozione, è incredibile" ha detto a caldo Damiano. "E' stato fantastico vedere che così tante persone hanno votato per noi con il televoto, perché questo significa che la gente davvero ama la nostra musica. Per questo vogliamo ringraziare tutti ma questo per noi è solo l'inizio, da domani vogliamo suonare ovunque" ha aggiunto Victoria De Angelis. "Dedichiamo questa vittoria ai nostri fan e alle nostre famiglie e a tutti quelli che hanno creduto in noi" hanno detto in conferenza stampa al termine della gara. "Credo che questo evento sia una rinascita per tutti dopo un anno di difficoltà: siamo molto grati di aver potuto partecipare a questo evento, Eurovision significa molto, è un faro in questo anno" ha detto Damiano, che poi ha replicato a una domanda di un giornalista che insinuava che lui faccia uso di cocaina dicendo: "Io non uso droghe".
"Essere arrivati così in alto dopo aver iniziato suonando per le strade di Roma è incredibile, noi siamo amici che suonano la musica che amiamo, e questo è senza prezzo" ha aggiunto.
Zitti e buoni spopola sui social
In poco più di tre anni, la giovane band romana, ex compagni di liceo, ha portato a casa 15 dischi di platino e 6 dischi d'oro e la vittoria del Festival di Sanremo. Mancava solo l'Eurovision. Anche i social festeggiano, all'insegna dell'ironia e della storica rivalità anche calcistica con la Francia. Su Twitter, l'umorismo degli italiani si scatena su due temi. Il primo: quanto durerà la finale dell'anno prossimo, se già con Sanremo si finisce a notte inoltrata (spopolano i meme con Alberto Angela, "sarà un evento epocale"). Secondo tema ancora più gettonato, la dolcezza di vincere in rimonta contro la Francia: "Voilà" cantata da Barbara Pravi è finita a 499 punti contro 524. E qui i meme si sprecano; trionfa il ricordo della vittoria ai mondiali di calcio nel 2006. Spopola il fermo immagine del bacio fra il cantante Damiano David e Thomas Raggi nell'esibizione finale dopo la vittoria.
Ebu: su Maneskin e droga filmati all'esame
"Stiamo ancora esaminando attentamente i filmati e aggiorneremo con ulteriori informazioni a tempo debito". Così l'EBU, The European Broadcasting Union, che organizza e promuove l'Eurovision Song Contest, interviene ufficialmente sulle polemiche che hanno coinvolto Damiano dei Maneskin per un possibile uso di droghe in diretta tv durante la finale di ieri sera (vinta dalla band romana). "Siamo consapevoli della speculazione sul video dei vincitori italiani dell'Eurovision Song Contest nella Green Room di ieri sera. La band ha smentito le accuse di consumo di droga e il cantante in questione farà un test antidroga volontario''.
Damiano si sottoporrà al test volontario ''dopo l'arrivo a casa. Questo è stato richiesto da loro ieri sera ma non ha potuto essere immediatamente organizzato dall'EBU. La band, la loro direzione e il capo della delegazione ci hanno informato che non erano presenti droghe nella Green Room e hanno spiegato che un bicchiere si era rotto al loro tavolo ed è stato pulito dal cantante. L'EBU può confermare che il vetro rotto è stato trovato dopo un controllo in loco", si legge ancora nel comunicato ufficiale.