Afghanistan, i talebani controllano l'aeroporto di Kabul
Secondo l'emittente statunitense Cnn, c'era "accordo segreto" con esercito Usa durante la difficile evacuazione
Lo scalo Hamid Karzai di Kabul è nelle mani dei talebani. Lo ha dichiarato il portavoce Zabiullah Mujahid, in un'intervista in lingua inglese rilasciata al network statale cinese Cctv.
Mujahid ha evidenziato la stabilizzazione della sicurezza e la risoluzione dei problemi tecnici, in vista della preparazione per le operazioni aeroportuali. "Abbiamo creato una forza speciale che manterrà la sicurezza all'aeroporto e speriamo che il nostro team tecnico risolva presto questi problemi in modo che le normali operazioni riprendano", ha affermato.
E mentre Joe Biden difende il ritiro dall'Afghanistan, la Cnn svela alcuni retroscena da confermare. A cominciare dal presunto "accordo segreto" tra l'esercito Usa e i talebani per scortare gli statunitensi ai cancelli dell'aeroporto di Kabul durante le operazioni di evacuazione. Secondo l'emittente televisiva, due funzionari avrebbero confermato la vicenda a garanzia dell'anonimato. Secondo uno di loro le forze speciali statunitensi avrebbero istituito un "gate segreto" all'aeroporto e istituito "call center" per guidare gli americani durante le operazioni di evacuazione.
Altro tassello è il futuro governo. Sempre secondo Cnn, i Talebani starebbero elaborando per l'Afghanistan un modello simile alla Repubblica islamica dell'Iran. L'emittente dice che Hibatullah Akhundzada, al comando del gruppo dei talebani da maggio 2016 dopo l'uccisione di Akhtar Mansour, sarà riconosciuto come il leader supremo dell'Afghanistan. Autorità religiosa alla quale viene riconosciuta la più alta carica del Paese, Akhundzada (da Kandahar) avrà il potere di decidere la linea politica, annullare le leggi, rimuovere il presidente e avere l'ultima parola su tutte le questioni di stato.
"Il leader supremo dei Talebani Hibatullah Akhundzada, che non ha mai fatto un'apparizione pubblica e la cui ubicazione è rimasta in gran parte sconosciuta, sarà molto probabilmente il leader supremo, che presiederà un Consiglio supremo", avrebbero assicurato le fonti citate da Cnn.
Mujahid ha evidenziato la stabilizzazione della sicurezza e la risoluzione dei problemi tecnici, in vista della preparazione per le operazioni aeroportuali. "Abbiamo creato una forza speciale che manterrà la sicurezza all'aeroporto e speriamo che il nostro team tecnico risolva presto questi problemi in modo che le normali operazioni riprendano", ha affermato.
E mentre Joe Biden difende il ritiro dall'Afghanistan, la Cnn svela alcuni retroscena da confermare. A cominciare dal presunto "accordo segreto" tra l'esercito Usa e i talebani per scortare gli statunitensi ai cancelli dell'aeroporto di Kabul durante le operazioni di evacuazione. Secondo l'emittente televisiva, due funzionari avrebbero confermato la vicenda a garanzia dell'anonimato. Secondo uno di loro le forze speciali statunitensi avrebbero istituito un "gate segreto" all'aeroporto e istituito "call center" per guidare gli americani durante le operazioni di evacuazione.
Altro tassello è il futuro governo. Sempre secondo Cnn, i Talebani starebbero elaborando per l'Afghanistan un modello simile alla Repubblica islamica dell'Iran. L'emittente dice che Hibatullah Akhundzada, al comando del gruppo dei talebani da maggio 2016 dopo l'uccisione di Akhtar Mansour, sarà riconosciuto come il leader supremo dell'Afghanistan. Autorità religiosa alla quale viene riconosciuta la più alta carica del Paese, Akhundzada (da Kandahar) avrà il potere di decidere la linea politica, annullare le leggi, rimuovere il presidente e avere l'ultima parola su tutte le questioni di stato.
"Il leader supremo dei Talebani Hibatullah Akhundzada, che non ha mai fatto un'apparizione pubblica e la cui ubicazione è rimasta in gran parte sconosciuta, sarà molto probabilmente il leader supremo, che presiederà un Consiglio supremo", avrebbero assicurato le fonti citate da Cnn.