Luca Parmitano di nuovo a bordo della stazione spaziale ISS: Essere qui è fantastico, grazie Italia
Luca Parmitano di nuovo a bordo della Stazione Spaziale Internazionale
L'astronauta italiano Luca Parmitano e' arrivato sulla Stazione spaziale internazionale (Iss) per la missione dell'Esa 'Beyond'. Con gli altri due membri dell'equipaggio della Expedition 60/61 - il russo di Roscosmos Alexander Skvortsov e l'americano della Nasa Andrew Morgan - ha viaggiato per 6 ore e 20 minuti nella navetta Soyuz MS-13, partita ieri dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, alle 18:28 (ora italiana).
Alle 03:04, e' avvenuta l'apertura del portellone e prima Skvortsov, poi Morgan e infine Parmitano sono stati accolti a bordo, con calore, dai colleghi Christina Koch e Nick Hague della Nasa e Alexy Ochivin di Roscosmos, al momento comandante della Iss. Tutti insieme, ora, formano l'equipaggio a sei della Expedition 60.
Pochi minuti dopo l'ingresso i 'nuovi arrivati' hanno fatto la prima chiamata alle famiglie, tutte riunite al cinema Agat Hall, insieme ad alcuni amici e a una delegazione Esa di alto livello, che hanno seguito l'apertura del portello dalla diretta trasmessa dal Centro di controllo di Mosca.
Parmitano, visibilmente felice, ha salutato la moglie Kathryn e le figlie Sara e Maia, sorridenti nonostante la stanchezza.
"Grazie infinite alle persone che in Italia mi sostengono" ha poi aggiunto l'astronauta catanese prima di finire la chiamata, "essere qui e' fantastico".
Per i prossimi sei mesi e mezzo a bordo del laboratorio orbitante intorno alla Terra, Parmitano sara' impegnato in 200 esperimenti internazionali e 50 europei, di cui sei dell'Agenzia spaziale italiana (Asi). Si va dalle indagini sugli effetti della microgravita' sul corpo umano, al controllo in remoto di rover per la futura esplorazione lunare e di Marte. Quando Ovchinin tornera' sulla Terra, Luca diventera' il primo comandante italiano della Iss, il terzo tra gli astronauti europei, dopo Frank De Winne e Alexander Gerst.
Alle 03:04, e' avvenuta l'apertura del portellone e prima Skvortsov, poi Morgan e infine Parmitano sono stati accolti a bordo, con calore, dai colleghi Christina Koch e Nick Hague della Nasa e Alexy Ochivin di Roscosmos, al momento comandante della Iss. Tutti insieme, ora, formano l'equipaggio a sei della Expedition 60.
Pochi minuti dopo l'ingresso i 'nuovi arrivati' hanno fatto la prima chiamata alle famiglie, tutte riunite al cinema Agat Hall, insieme ad alcuni amici e a una delegazione Esa di alto livello, che hanno seguito l'apertura del portello dalla diretta trasmessa dal Centro di controllo di Mosca.
Parmitano, visibilmente felice, ha salutato la moglie Kathryn e le figlie Sara e Maia, sorridenti nonostante la stanchezza.
"Grazie infinite alle persone che in Italia mi sostengono" ha poi aggiunto l'astronauta catanese prima di finire la chiamata, "essere qui e' fantastico".
Per i prossimi sei mesi e mezzo a bordo del laboratorio orbitante intorno alla Terra, Parmitano sara' impegnato in 200 esperimenti internazionali e 50 europei, di cui sei dell'Agenzia spaziale italiana (Asi). Si va dalle indagini sugli effetti della microgravita' sul corpo umano, al controllo in remoto di rover per la futura esplorazione lunare e di Marte. Quando Ovchinin tornera' sulla Terra, Luca diventera' il primo comandante italiano della Iss, il terzo tra gli astronauti europei, dopo Frank De Winne e Alexander Gerst.