Immensa leggerezza di Fuksas: il nuovo centro congressi è una nuvola
Servizio di Laura Squillaci
Otto anni di lavori (la metà, se si considera lo stop di quattro anni), trecento milioni di investimento e una marea di polemiche ad accompagnare la realizzazione di un'opera che, per ammissione dello stesso amministratore delegato di Eur Spa, Enrico Pazzali, "prima non c'era, ma ora c'è ed è pronta a collaborare alla crescita di Roma". La 'Nuvola' di Fuksas è finalmente ultimata e sarà operativa dal 30 ottobre del 2016. "I lavori si sono conclusi il 30 giugno" dice , " i collaudi richiederanno altri sei, otto mesi" L'ambizione è dichiarata: fare concorrenza alle altre città italiane, ma soprattutto alle metropoli europee, per il turismo congressuale. Un giro d'affari che, se accalappiato, può portare a Roma "a regime, 300mila persone e tra i 220 e i 290 milioni di euro l'anno". 'A regime' significa fra cinque anni, e già sono in agenda due grandi appuntamenti: il congresso mondiale degli avvocati che dovrebbe radunare circa seimila persone e quello dei chirurghi dell gomito e della spalla. Resta il nodo dell'accoglienza: la 'Nuvola' sorge in un'area semiperiferica della città, raggiunta dalla linea B della metropolitana e lungo uno degli assi portanti della viabilità capitolina, quel viale Cristoforo Colombo su cui già si riversa buona parte del traffico proveniente dalle aree sud e a sud della città. La messa vendita di Lama, l'imponente albergo da quattrocento camere proprio a ridosso del centro congressi, deve ancora essere definita e Pazzali non si sbilancia sulla base d'asta, ne' sui tempi. Di fatto quella che sembrava dovesse diventare un'altra eterna incompiuta di Roma ora è completata e dopo una lunga serie di annunci a vuoto, Eur Spa e Condotte hanno voluto mostrarla ai giornalisti quasi tre mesi prima della data fissata per l'inaugurazione, il 29 ottobre.