Ucciso per razzismo, don Albanesi: qui habitat aggressivo e delinquenziale, ma la comunità è salda
A Rainews 24 Don Vinicio Albanesi, della comunità Capodarco che ospitava Emmanuel Chidi Namdi
"Qui c'è un habitat gratuitamente aggressivo, quasi delinquenziale e credo ci sia una connessione con gli ordigni esplosi davanti alla chiesa e non rivendicati". Lo dice a Rainews 24 don Vinicio Albanesi, della comunità Capodarco che ospitava Emmanuel Chidi Namdi, il nigeriano morto in una colluttazione con un ultrà a Fermo per aver difeso la moglie da insulti razzisti. "Il territorio - spiega però don Albanesi - ha reagito con grande solidarietà e condannando l'accaduto"