Iran, calca mortale ai funerali di Soleimani a Kerman, decine di morti. Le immagini
E' stata rinviata la sepoltura di Qassem Soleimani a causa delle vittime nella calca creatasi durante la cerimonia in corso a Kerman, sua città natale nel sudest dell'Iran. Eì quanto riporta l'agenzia di stampa Isna.
Centinaia di migliaia di persone hanno preso parte questa mattina a quella che doveva essere l'ultima processione funebre prima della sepoltura del generale iraniano ucciso in un attacco aereo statunitense la scorsa settimana. Secondo l'emittente Press tv sarebbero addirittura milioni le persone presenti lungo le strade della città natale di Soleimani.
Almeno 50 persone sarebbero morte e oltre 200 ferite a causa della calca. La fonte di questo bilancio è la tv di Stato iraniana. Alcune foto di questa galleria si riferiscono a fermi immagine tratti da un video di Iran Press e pubblicate da Associated Press.
Secondo quanto riportato dalla tv di Teheran, ad un certo punto, all'inizio della processione a Kerman, dove la salma del generale della Guardia Rivoluzionaria è giunto per la sepoltura, c'è stata una fuga precipitosa e improvvisa. I primi video pubblicati online mostrano persone che giacciono inerti su una strada, altri che gridano e cercando di aiutarli.
Second video of stampede at #Soleimani funeral #Kerman #iran pic.twitter.com/LTHf7inTmp
— Angry Electrician (@AngryElectricn) January 7, 2020
La notizia è stata data dalla TV di stato iraniana sul suo sito internet, senza specificare ulteriormente fonte o fornire dettagli. Pirhossein Koulivand, capo del servizi medici di emergenza di Teheran ha confermato l'accaduto durante una intervista telefonica sempre alla tv di Stato: "Sfortunatamente a causa di una fuga precipitosa, alcuni compatrioti sono stati feriti e altri uccisi durante la processioni funebre." Lunedì la processione a Teheran aveva visto la partecipazione di oltre 1 milione di persone.
Oggi, il leader della Guardia rivoluzionaria iraniana ha minacciato gli Stati Uniti e i suoi alleati per l'assassinio di Soleimani, suscitando dalla folla grida che inneggiavano alla "Morte di Israele!" Hossein Salami ha promesso vendetta davanti alla folla che, in decine di migliaia si è radunata nella piazza centrale a Kerman davanti alla bara con le spoglie di Soleimani.
Una manifestazione di lutto senza precedenti per un uomo visto dagli iraniani che sostengono il regime degli Ayatollah come eroe nazionale per il suo lavoro alla guida della Forza Quds, l'unità di forze speciali e di intelligence delle Guardie della rivoluzione islamica, responsabile delle operazioni al di fuori del Paese. Gli Stati Uniti lo incolpano per l'uccisione di truppe americane in Iraq e di essere in procinto di attuare nuovi attacchi poco prima della sua morte venerdì scorso nell'attacco portato con i droni nei pressi dell'aeroporto di Baghdad.
Soleimani ha anche guidato le forze in appoggio al presidente Bashar Assad nella lunga guerra in Siria, ed è stato anche il punto di riferimento per i delegati iraniani paesi come Iraq, Libano e Yemen. Parlando in Kerman, Hossein Salami ha elogiato le imprese di Soleimani, descrivendolo come essenziale per il sostegno ai gruppi palestinesi, i ribelli houthi dello Yemen e le milizie scite in Iraq e Siria.