Istanbul, la piccola Havva salva dopo 18 ore sotto le macerie. Inchiesta sul crollo: 3 piani abusivi
E' salito a tre il bilancio delle vittime accertate nel crollo dell'edificio nel quartiere di Kartal a Istanbul. In corso l'inchiesta per stabilire le cause del crollo ma già si sa che gli ultimi tre piani erano abusivi.
Ha passato 18 ore sotto le macerie, Havva T., una bambina di cinque anni che questa mattina i servizi di emergenza turchi sono riusciti a tirar fuori dalle macerie del condominio di otto piani crollato ieri sulla sponda asiatica della metropoli turca. La bambina è stata trasportata in barella su un'ambulanza in attesa mentre dalla folla in trepida attesa intorno al luogo del disastro si levava il grido "Dio è grande!" Poche ore prima il governatore di Istanbul, Ali Yerlikaya, aveva annunciato che la piccola era riuscita a stabilire un contatto a voce con i soccorritori e gli sforzi per raggiungerla si erano moltiplicati fino a lieto fine.
Con Havva e l'altro bambino di nove anni che è stato salvato durante la notte è salito a 13 il numero dei sopravvissuti, tre dei quali sono stati trovati in condizioni critiche, mentre il bilancio delle vittime accertate è salito a tre con il ritrovamento questa mattina del cadavere di un'altra persona. Non è chiaro quante persone siano ancora intrappolate tra le macerie. Il condominio, composto da 14 appartamenti dove vivevano 43 persone è crollato per cause ancora da stabilire. E' in corso l'inchiesta, ma le autorità hanno già fatto sapere che i tre piani più alti erano stati costruiti abusivamente.