Jessica Rabbit? Troppo sexy. Disneyland la trasforma in investigatrice privata
"Cambiamenti dovuti al rinnovo delle attrazioni" o "corsa al politicamente corretto"? Il dibattito anima i social
Capelli rossi e forme da femme fatale, Jessica Rabbit è uno dei personaggi più sexy dei cartoni animati, ma qualcosa sta per cambiare. Dirà addio all'immagine da pin up e al celebre vestito di paillettes in cambio di un ruolo da protagonista, sarà "investigatrice privata", per l'esattezza, con tanto di cappello e impermeabile.
Nessuna modifica e nessuna censura toccherà la fortunata pellicola "Chi ha incastrato Roger Rabbit", infatti la nuova Jessica debutterà al parco Disneyland di Anaheim in California. La Car Toon Flip, attrazione del 1994 basata proprio sul film del 1988, è stata rinnovata e non sarà più una "corsa attraverso Toontown alla ricerca di Jessica Rabbit", ma proporrà una nuova storia di cui lei sarà la protagonista nei panni di una investigatrice privata. Un cambiamento in linea con le modifiche che negli anni vengono apportati alle attrazioni, spiegano dalla Disney. L'ennesimo tentativo di approccio al politicamente corretto, in epoca Metoo, dicono i fan che discutono sui social.
Certo è che la Disney non è rimasta insensibile alle polemiche, che hanno investito alcuni classici. Il canale in streaming Disney+ ha aggiornato le avvertenze per alcuni cartoni come "Dumbo", "Peter Pan" e "Gli Aristogatti" per sensibilizzare su potenziali contenuti razzisti contenuti nelle pellicole.
Proprio il parco di Anaheim era stato criticato a causa della nuova attrazione dedicata a Biancaneve per via di un "bacio rubato" dal principe azzurro.
Nessuna modifica e nessuna censura toccherà la fortunata pellicola "Chi ha incastrato Roger Rabbit", infatti la nuova Jessica debutterà al parco Disneyland di Anaheim in California. La Car Toon Flip, attrazione del 1994 basata proprio sul film del 1988, è stata rinnovata e non sarà più una "corsa attraverso Toontown alla ricerca di Jessica Rabbit", ma proporrà una nuova storia di cui lei sarà la protagonista nei panni di una investigatrice privata. Un cambiamento in linea con le modifiche che negli anni vengono apportati alle attrazioni, spiegano dalla Disney. L'ennesimo tentativo di approccio al politicamente corretto, in epoca Metoo, dicono i fan che discutono sui social.
Certo è che la Disney non è rimasta insensibile alle polemiche, che hanno investito alcuni classici. Il canale in streaming Disney+ ha aggiornato le avvertenze per alcuni cartoni come "Dumbo", "Peter Pan" e "Gli Aristogatti" per sensibilizzare su potenziali contenuti razzisti contenuti nelle pellicole.
Proprio il parco di Anaheim era stato criticato a causa della nuova attrazione dedicata a Biancaneve per via di un "bacio rubato" dal principe azzurro.