John Cantlie, da ostaggio a "inviato speciale". Il giornalista nelle mani dell'Isis da 2 anni
E' nelle mani dell'Isis da più di due anni. Fotografo e corrispondente di guerra, John Cantlie è stato rapito insieme a James Foley nel novembre del 2012 dopo essere sopravvissuto a un primo sequestro in Siria. Dopo essere sparito nel nulla, lo Stato islamico ha deciso di utilizzarlo per la sua propaganda terrorista: Cantlie è così diventato una sorta di "inviato speciale" dentro i territori governati dai miliziani. Video e reportage per dimostrare la bontà dell'azione jihadista e le buone condizioni in cui versa la popolazione caduta sotto il dominio dell'Isis.