Julia Mancuso come Wonder Woman: a Cortina scende col mantello e dà l'addio allo sci
Per Mancuso è stata la 399 gara di una carriera che l'ha vista vincere sette volte e soprattutto conquistare l'oro olimpico in gigante a Torino 2006. Per molti anni - amiche ma anche rivali in gara - Julia e Lindsey Vonn sono state il simbolo vincente dello sci Usa. All'arrivo l'americana è stata accolta calorosamente dalle sue colleghe
Singolare quanto simpatico l'addio di Julia Mancuso, che a Cortina ha scelto il costume di Wonder Woman con tanto di pantaloncini e mantello con una grande 'J' per incorniciare la sua carriera: 4 medaglie olimpiche (oro in gigante a Torino 2006, argento in discesa e supercombinata a Vancouver 2010 e bronzo in supercombinata a Sochi 2014), due argenti e 3 bronzi iridati e sette successi in Coppa del Mondo, l'ultima nel parallelo di Mosca del febbraio 2012.
Pettorale 31 e col mantello rosso, l'americana di 33 anni ha sottratto solo per un momento l'attenzione del pubblico dell'Olympia delle Tofane. La passerella, di fatto, è tutta per l'azzurra Sofia Goggia che ha vinto la discesa libera di Coppa del Mondo di Cortina d'Ampezzo con il tempo di 1.36.45 davanti alle statunitensi Lindsey Vonn in 1.36.92 e Mikaela Shiffrin in 1.37.29.
Pettorale 31 e col mantello rosso, l'americana di 33 anni ha sottratto solo per un momento l'attenzione del pubblico dell'Olympia delle Tofane. La passerella, di fatto, è tutta per l'azzurra Sofia Goggia che ha vinto la discesa libera di Coppa del Mondo di Cortina d'Ampezzo con il tempo di 1.36.45 davanti alle statunitensi Lindsey Vonn in 1.36.92 e Mikaela Shiffrin in 1.37.29.