Kabul, la storia della famiglia distrutta dal drone Usa

L’ultimo atto della guerra più lunga dell’America è una strage di bambini. Tre giorni dopo il sanguinoso attentato Isis all’aeroporto di Kabul del 26 agosto, un missile Usa distrugge una presunta autobomba. Da un’inchiesta del New York Times la clamorosa verità: quello che l’intelligence aveva individuato come il terrorista a bordo del veicolo era in realtà il dipendente di un’organizzazione umanitaria. Nel raid sono morte dieci persone, tra cui sette bambini. Gli inviati di RaiNews24 hanno incontrato le loro famiglie. I contenuti del reportage potrebbero non essere adatti a tutti.