E' il più grande rogo di avorio nella storia. Ad accendere il fuoco, il presidente keniota Uhuru Kenyatta. "L'altezza della pila di avorio è il segno della forza della nostra decisione. Nessuno farà affari commerciando avorio, se questo significa la morte dei nostri elefanti e la morte del nostro patrimonio naturale".
Undici enormi falò sono stati accesi nel Parco nazionale di Nairobi, per lanciare un grido d'allarme e compiere un passo concreto contro il bracconaggio di elefanti e rinoceronti. In tutto, circa 105 tonnellate di zanne e corni, che bruceranno per giorni, mandando in fumo così circa il 5% dello stock mondiale di avorio, accumulato abbattendo quasi settemila pachidermi e centinaia di rinoceronti.
L'obiettivo: fermare lo sterminio di questi animali che, sommato alle morti naturali, ne minaccia la sopravvivenza. Il Kenya chiederà l'introduzione del divieto totale delle vendite di avorio a livello mondiale quando alla fine dell'anno si riunirà in Sudafrica la Convenzione sul commercio internazionale di specie a rischio di estinzione.