Giappone. Kris, la maestra che divenne lottatrice
Queste immagini raccontano la storia di Kris Hernandez da San Francisco a Tokyo per realizzare il sogno di diventare una star del wrestling professionistico. Hernandez è diventata la prima straniera a scalare le classifiche di questo sport popolare in Giappone partendo da zero fino ad assumere il nome "d'arte" di "Wolf".
Dopo aver abbandonato il suo mestiere di insegnante, Kris ha cominciato condivendo la propria casa con altre lottatrici. Per un po' ha vissuto con i risparmi messi da parte, mentre intanto passava le giornate in palestra ad allenarsi: "Ero povera ma volevo così tanto diventare una wrestler che ogni giorno mi facevo 4 ore a piedi per risparmiare il biglietto della metro per andare all'allenamento, e dopo 3 ore di duro lavoro prendevo il treno per tornare indietro", racconta Kris al reporter della Reuters.
L'ambiente del wrestling giapponese è più duro di quello americano, molto gerarchico e simile a una caserma. La ruvidezza dello sport, attenuata dal glamour dei costumi attrae un pubblico prevalentemente maschile mentre per le atlete è una via di fuga rispetto all'immagine sottomessa e "carina" a cui le donne giapponesi sono spesso relegate: "E' una parte di loro stesse che normalmente non possono esprimere," dice Hernandez.
Ora Kris è una wrestler affermata anche se gli ingaggi non sono certo stellari: 250 dollari alla fine di ogni incontro settimanale.