Kurdistan, dentro al campo di Arbat tra i profughi siriani in fuga dal terrore (foto)
Il campo di Arbat, a pochi chilometri dalla città di Sulaymaniya nel Kurdistan orientale, ospita circa 5.500 persone, una distesa di tende e costruzioni in mattoni. Tutti profughi siriani, per la maggior parte curdi. Gli ultimi arrivati in ordine di tempo sono stati i siriani di Kobane partiti poco dopo l’inizio dell’assedio dell’Isis e arrivati ad Arbat a metà ottobre. Il campo è suddiviso in cinque zone, ognuna con tre rappresentanti, di cui una donna, regolarmente eletti. “Abbiamo pensato che fosse fondamentale coinvolgerli nell’organizzazione, per questo abbiamo organizzato le elezioni, le prime in un campo iracheno” spiega il responsabile del campo Marco Rotunno al telefono.