L'Australia riapre i confini tra Stati: abbracci e lacrime all'aeroporto
Dopo sette mesi si può tornare a viaggiare all'interno del Paese
Nonni che vedono per la prima volta i nipotini appena nati, fratelli che si riabbracciano, genitori che corrono incontro ai figli. Dopo 7 mesi l'Australia ha riaperto alcuni dei confini interni e famiglie intere si possono ricomporre e trascorrere del tempo insieme.
Nel Paese non si registrano contagi locali da giorni: è la prima volta che accade dallo scorso mese di marzo. Il 10 novembre su Twitter il primo ministro Scott Morrison, ha invitato tutti a continuare a rispettare le misure prese dal governo per contrastare la pandemia di Covid-19.
"Ben fatto Australia! Per la prima volta in oltre 250 giorni, abbiamo registrato per 3 giorni consecutivi nessun caso di contagio locale Covid-19 in tutta l'Australia. Tuttavia, ora non è il momento di diventare compiacenti - sappiamo quanto velocemente questo virus può diffondersi - quindi continuate ad essere COVIDSafe", ha scritto Morrison su Twitter.
L'Australia conta ad oggi un bilancio di 27.678 casi confermati di coronavirus e 907 decessi.
Stato dopo stato, si comincia insomma a respirare e presto sarà allentata anche la morsa su Melbourne: i residenti della capitale non saranno più confinati in un raggio di 25 chilometri da casa e potranno andare nel resto del territorio. La libertà di viaggio si espanderà nuovamente quando il 23 novembre il confine del Nuovo Galles del Sud riaprirà ai vittoriani.
L'Australia ha combattuto il coronavirus con una rigida chiusura dei confini tra Stati interni, con il rafforzamento dei tracciamenti e la circoscrizione dei focolai.
Nel Paese non si registrano contagi locali da giorni: è la prima volta che accade dallo scorso mese di marzo. Il 10 novembre su Twitter il primo ministro Scott Morrison, ha invitato tutti a continuare a rispettare le misure prese dal governo per contrastare la pandemia di Covid-19.
"Ben fatto Australia! Per la prima volta in oltre 250 giorni, abbiamo registrato per 3 giorni consecutivi nessun caso di contagio locale Covid-19 in tutta l'Australia. Tuttavia, ora non è il momento di diventare compiacenti - sappiamo quanto velocemente questo virus può diffondersi - quindi continuate ad essere COVIDSafe", ha scritto Morrison su Twitter.
L'Australia conta ad oggi un bilancio di 27.678 casi confermati di coronavirus e 907 decessi.
Stato dopo stato, si comincia insomma a respirare e presto sarà allentata anche la morsa su Melbourne: i residenti della capitale non saranno più confinati in un raggio di 25 chilometri da casa e potranno andare nel resto del territorio. La libertà di viaggio si espanderà nuovamente quando il 23 novembre il confine del Nuovo Galles del Sud riaprirà ai vittoriani.
L'Australia ha combattuto il coronavirus con una rigida chiusura dei confini tra Stati interni, con il rafforzamento dei tracciamenti e la circoscrizione dei focolai.